Sanità in Abruzzo. Franco Galassi, coordinatore regionale Psdi: “Un disastro annunciato, ora è realtà”

AVEZZANO – Durissimo j’accuse del Coordinatore regionale del Psdi, Partito Socialista Democratico Italiano Franco Galassi, nei confronti della gestione della sanità pubblica da parte della Giunta Marsilio.

Il quadro che Galassi dipinge è estremamente crudo e realista, con debito incontenibile, tasse sui cittadini, servizi a dir poco carenti, volendo essere ampiamente assolutori, e tutte le altre disfunzioni che ormai, quasi come un rosario, gli abruzzesi conoscono sin troppo bene.

Una delle tante fotodenuncia sul Pronto Soccorso di Avezzano

Questa la nota del Coordinatore regionale del Psdi, Franco Galassi: “Come Coordinatore Regionale del PSDI Abruzzo, non posso restare in silenzio di fronte al fallimento evidente della sanità regionale sotto la guida della Giunta Marsilio.

Dopo cinque anni di promesse disattese, oggi assistiamo ai drammatici effetti di una gestione irresponsabile:

  • Tasse aumentate, nonostante le promesse.
  • Debiti negati, poi rivelatisi enormi.
  • Tagli per oltre 100 milioni che colpiranno famiglie, pazienti e operatori.
  • Oltre 120mila abruzzesi costretti a rinunciare alle cure.
  • Liste d’attesa infinite e servizi al collasso.
  • 500 milioni per l’edilizia sanitaria fermi da anni.

Il disavanzo strutturale non è più negabile. I Ministeri parlano chiaro. La Regione è senza Piano Operativo da anni, le risorse della fiscalità sanitaria sono state usate per altri scopi, in violazione della legge. E intanto si profilano nuove batoste per i cittadini, in nome del Patto di Stabilità del Governo Meloni.

Dove sono gli investimenti? Dove sono le riforme? Dove sono le risposte?

La sanità pubblica è un diritto, non un bilancio da truccare. Il PSDI continuerà a denunciare, vigilare e proporre, ma serve una svolta netta. Serve trasparenza, competenza e soprattutto rispetto per la salute degli abruzzesi.

Basta bugie. Basta propaganda. Basta gestione fallimentare. È tempo di ridare dignità alla sanità e speranza a chi ogni giorno ne ha bisogno”.