Sanità Marsicana. Testa festeggia le analisi Sars-Cov2, e il termometro all’ospedale di Avezzano. I marsicani invece non festeggiano un bel niente

AVEZZANO – Sanità Marsicana, obiettivi minimi e obiettivi necessari e non più rinviabili. Una differenza che sembra non essere colta dal Dg della Asl1 Roberto Testa.

Il manager, infatti, ci ha inviato una nota, che pubblichiamo integralmente, per “festeggiare” il ritorno degli infermieri temporaneamente inviati al San Salvatore dell’Aquila, l’inserimento del laboratorio analisi di Avezzano per l’effettuazione della diagnosi molecolare per il Sars-Cov2 e la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso dell’ospedale di Avezzano. Annunciato l’impegno per la riapertura in tempi brevi dei Ppi di Pescina e Tagliacozzo.

Roberto Testa

E allora leggiamo le parole del Dottor Testa e festeggiamo: «Come oggetto di precedenti comunicazioni, è finalmente arrivata la notizia dell’inserimento del Laboratorio Analisi dell’Ospedale SS. Filippo e Nicola di Avezzano, nell’elenco dei laboratori che possono effettuare la diagnosi molecolare su campioni clinici respiratori secondo protocolli specifici di Real Time PCR per SARS-Cov-2 indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Si è concluso, in tempi record, un percorso iniziato il 7 maggio con la richiesta di autorizzazione della ASL alla Regione e con i successivi pareri di quest’ultima e del Ministero della Salute. Anche questo traguardo è stato raggiunto e consentirà di soddisfare, e velocizzare, le richieste dell’ospedale di effettuazione dei tamponi, contribuendo ad accelerare i processi di cura e l’accoglienza dei pazienti, nonché ad un ridisegno dell’organizzazione dell’Ospedale. Accanto a questo giova ricordare che il supporto del personale sanitario dell’Ospedale di Avezzano, in particolare quello infermieristico che si ringrazia, resosi necessario per affrontare la pandemia presso l’Ospedale di L’Aquila, individuato quale “Ospedale Covid”, ha avuto carattere transitorio e lo stesso è stato ritrasferito all’Ospedale di Avezzano, previa effettuazione della sorveglianza sanitaria da parte del medico competente. Infine, nonostante l’emergenza Covid-19 non sia ancora terminata, l’Azienda, attraverso il reclutamento di altro personale, nel rispetto della sicurezza dei pazienti e degli operatori e delle recenti misure regionali, si sta adoperando per riattivare, nel più breve tempo possibile, i Ppi di Pescina e Tagliacozzo affinché siano ripristinati tutti i servizi sul territorio a pieno regime. Nell’ottica della gestione di questa attuale fase si comunica, inoltre, che sta per essere attivato presso l’ingresso dell’Ospedale un sistema di rilevazione della temperatura corporea, a tutela del personale e dell’utenza».

Premesso che secondo noi c’è davvero poco da festeggiare, riteniamo doveroso illustrare ai nostri lettori alcuni concetti:

  1. Il ritorno degli infermieri era un atto dovuto, altrimenti si sarebbe parlato di trasferimento ad altra struttura con ennesima penalizzazione dell’ospedale di Avezzano.
  2. Relativamente all’inserimento del laboratorio analisi per gli accertamenti molecolari e all’installazione del rilevamento di temperatura all’ingresso dell’ospedale di Avezzano, onestamente al massimo ci viene da stappare una bottiglietta da 75 ml di acqua leggermente gassata.
  3. I tempi brevi per la riapertura dei Ppi di Pescina e Tagliacozzo, caro il nostro dottor Testa, a nostro avviso sono passati da un pezzo. Ormai le popolazioni interessate aspettano solo di riavere i servizi a loro immotivatamente tolti.

I Marsicani, e noi per primi, avranno qualcosa da festeggiare quando Avezzano avrà un ospedale per il territorio marsicano con tutti i servizi e le specialità del caso, con un numero di posti letto adeguato, personale sufficiente e strumentazioni all’avanguardia, oltre ad una struttura degna di questo nome.

I Marsicani avranno qualcosa da festeggiare quando Pescina e Tagliacozzo potranno assistere, con specialità ad hoc e servizi mirati, le loro comunità di riferimento.

I Marsicani avranno qualcosa da festeggiare, in tema di sanità, in buona sostanza, quando saranno trattati da cittadini e non da sudditi. Al momento attuale, quindi, i Marsicani non hanno da festeggiare un bel niente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *