Santuario di Sant’Angelo (Balsorano): accuse di sessismo per l’invito alle “donne per pulire”

Nel sempre complicato rapporto tra religione e parità tra i sessi, i social massacrano l’iniziativa del santuario

BALSORANO – Sale agli “onori” della cronaca, da qualche giorno, il santuario di Sant’Angelo (Balsorano) per una locandina ritenuta borderline, se non addirittura discriminatoria.

Difatti, l’11 Maggio fa capolino sulla pagina ufficiale del santuario la locandina che recita: “Su invito del rettore e del direttivo, si invitano le donne che lo desiderano a salire a S. Angelo sabato 14 Maggio per pulire i locali del santuario, dopo l’esperienza degli esercizi spirituali per uomini. Chi desidera partecipare, comunichi subito a Don Silvano la propria partecipazione“. E da qui, il finimondo.

La locandina viene subito notata, sia per l’accesso ai suddetti “esercizi spirituali” ai soli uomini, sia per la richiesta conseguente alle “donne” di recarsi in loco per le pulizie.

Ovviamente per le donne resta un invito, quindi basato su propria decisione, ma la domanda sorge subito nei commenti: c’era davvero bisogno di ricalcare il vecchio modello dell’uomo che fa qualcosa, ma poi spetterebbe alla donna pulire? “Non sono anche gli uomini dotati di pollice opponibile per maneggiare scopa e paletta?” chiedono nei commenti.

E la cosa, mano a mano, prende sempre più piega, rimbalzando nel mondo social ed arrivando a quasi 2000 commenti (per lo più ironici), fino ad arrivare a grandi influencer del web (come Il Signor Distruggere o Selvaggia Lucarelli, per citarne solo due), i quali continuano a rimarcare la domanda: “Ma perché se gli uomini fanno qualcosa, non posso poi “pulire” di loro pugno?”.

Iniziativa mal riuscita o ennesima gaffe di un mondo cattolico che tende a non riconoscere una parità fra i due sessi, restando ancorato a vecchi modelli di 50-60 anni fa?

La polemica è facile, visto che anche il bersaglio, il mondo cattolico, non è certamente un antesignano nell’esprimere la parità dei sessi.

Ma il sacerdote mantiene il punto, non rimuovendo la locandina e supportato da una sparuta minoranza nei commenti (qualche decina su quasi 2000).

L’evento ci sarà oggi, e speriamo vivamente che anche gli uomini protagonisti degli esercizi spirituali diano un segnale, seppur piccolo, di aver recepito il messaggio: anche pulire il proprio “sporco” può essere un’attività assai spirituale.

E un modo per uscire da stereotipi che puzzano di vecchio anche “a circa 970 metri di altitudine, all’interno di una meravigliosa e imponente grotta naturale situata nella catena montuosa di Serra Lunga“.

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