Sciopero marinerie: il Flag Costa dei Trabocchi sospende Le Stagioni del Mare
Manifestazione di protesta nel porto di Ancona (foto Ansa)
VASTO – Il Flag Costa dei Trabocchi sospende la manifestazione Le Stagioni del Mare a causa dello sciopero delle marinerie.
Infatti dal 23 maggio molte marinerie italiane, fra cui quella di Pescara, stanno scioperando per il caro petrolio che sta portando ad una profonda crisi del settore e dell’intera filiera.
Anche i parlamentari abruzzesi e la Regione Abruzzo sono stati investiti del problema che sta praticamente portando sul lastrico gli armatori che non riescono ormai a coprire neanche le spese.
Il presidente della Confcommercio di Pescara, Riccardo Padovano, nei giorni scorsi, ha dichiarato che esiste il pericolo concreto di non vedere più il pesce locale sulle tavole dei ristoratori e delle famiglie abruzzesi.
Inoltre, il 26 maggio, gli armatori e i pescatori di Marche e Abruzzo hanno protestato congiuntamente al porto di Ancona per chiedere il coinvolgimento del governo e del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Lo sciopero andrà avanti per un’altra settimana.
Questa la nota del Flag:
«Il Flag Costa dei Trabocchi comunica che, in accordo con i ristoranti coinvolti nell’evento, la manifestazione Le Stagioni del Mare è sospesa perché, a causa dello sciopero delle marinerie, non è possibile garantire un sufficiente approvvigionamento di pescato locale, fresco e di stagione.
Come sempre, siamo al fianco dei nostri pescatori che stanno vivendo un periodo difficile e condividiamo le loro preoccupazioni.
Augurandoci, per il bene del settore ittico e dell’economia del territorio, che la situazione di emergenza possa rientrare al più presto, speriamo di poter comunicare a breve le nuove date della manifestazione».
La manifestazione “Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto”, partita il 24 maggio e inizialmente in programma fino al 10 giugno, è promossa dal Flag Costa dei Trabocchi attraverso il fondo comunitario Feamp, con la supervisione della Regione Abruzzo.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Slow Food, Confcommercio e Confesercenti e con il coinvolgimento attivo degli operatori della ristorazione e degli imprenditori ittici.