Scuola Beato Tommaso a Celano. Natalini (Pd): “Silenzio dell’Amministrazione e foto shock. Uscita di emergenza bloccata con fascette di plastica”
CELANO – “A oltre 15 giorni dal nostro appello pubblico affinché venga garantita la sicurezza degli edifici scolastici, in particolare dei requisiti antincendio della scuola “Beato Tommaso” l’amministrazione comunale continua a non fornire risposte né a rassicurare le famiglie circa il rispetto delle normative e della reale situazione”.
Lo afferma il segretario del Pd di Celano, Ermanno Natalini, che rinnova la richiesta di chiarimenti a seguito della pubblicazione della nota del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, nella quale è stata riscontrata la mancanza dei requisiti antincendio e imposte stringenti prescrizioni.
“Sappiamo che nei giorni scorsi ci sono stati nuovi sopralluoghi tecnici di controllo ma, come ormai accade da un anno, nessuno ne ha reso pubblico gli esiti. Questo atteggiamento di silenzio e mancanza di trasparenza – afferma Natalini – è estremamente preoccupante, soprattutto perché riguarda la sicurezza di ragazzi e lavoratori.
Come se non bastasse, nel frattempo, emergono foto shock che documentano una situazione inaccettabile: porta segnalata come uscita di emergenza bloccata con fascette di plastica che ne impediscono l’apertura e mettono a serio rischio l’incolumità di studenti e personale scolastico e sulla quale vi è apposto un cartello con l’indicazione di ‘non aprire’.
A fronte di tali evidenze, non sappiamo ancora, se le prescrizioni indicate dai Vigili del Fuoco nei sopralluoghi precedenti, siano state effettivamente attuate. Chiediamo chiarezza: è fondamentale pubblicare immediatamente tutti gli atti che certifichino la piena conformità della struttura alle normative di sicurezza antincendio.
Inoltre – sottolinea ancora il segretario del Pd – abbiamo riscontrato che anche sul contenzioso che ancora oggi non permette il rilascio della documentazione tecnica e di tutte le certificazioni di origine della struttura, il Comune ha delle responsabilità.
La norma, infatti, prevede l’obbligo a carico delle stazioni appaltanti di vigilare e di esercitare, se necessario, i poteri sostitutivi.
In questi giorni abbiamo incontrato ancora una delegazione di genitori preoccupati per la sicurezza dei propri figli. Con loro condividiamo la necessità di interventi tempestivi e trasparenti per mettere fine a questa situazione di incertezza e pericolosità. Va detto che, grazie alle nostre continue sollecitazioni, alcuni interventi sono stati avviati: sono finalmente disponibili le attrezzature sportive e gli arredi per la palestra e si sta procedendo con alcune manutenzioni. Tuttavia, queste misure, seppur positive, non bastano. Non ci si può accontentare di azioni frammentarie e di interventi emergenziali.
Chiediamo un impegno chiaro da parte dell’amministrazione affinché tutte le scuole di Celano siano sicure e conformi alle normative vigenti. La sicurezza dei nostri ragazzi e lavoratori non è negoziabile” conclude Natalini.