Scurcola Marsicana. Il sindaco Morgante in prima linea contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti

SCURCOLA MARSICANA – “L’educazione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo”. Sembra che questa frase, pronunciata dal grande Nelson Mandela, non sia stata per niente presa in considerazione da alcune persone che hanno deliberatamente abbandonato sacchi di rifiuti all’interno della cava alle pendici di Monte San Nicola a Scurcola Marsicana. Tale ignobile gesto è stato denunciato dal primo cittadino di Scurcola Marsicana Maria Olimpia Morgante che sulla propria pagina di un noto social network che ha reso presente tale orrore.

Nel pensiero scritto dal sindaco Morgante compare sdegno e delusione: “Intanto mi complimento con l’autore del gesto che ha dimostrato livelli di civiltà elevatissimi, in un comune dove la raccolta differenziata raggiunge ottimi risultati, e magari è uno di quelli che leggerà spesso su quel giornale Libero, di cui ce ne sono varie copie buttate, che è un momento dove l’ambiente e il rispetto dello stesso è diventato oggetto di discussioni giornaliere. Sarà facile individuare questo “cafone,” non in senso siloniano.”

Tra le cose che “compongono” questo quadro di vera e propria inciviltà umana, ci sono bottiglie, giornali, lattine, posate e piatti di plastica e cose simili. Ed anche un grazioso abitino. “L’abitino l’ho raccolto lavato e lo riconsegnerò – scrive il sindaco Morgante – alla scuola materna delle suore qualora qualche bimbo, che magari non può permettersi di farselo confezionare (perché è fatto a mano) potrà usarlo”. Nonostante ciò, il primo cittadino di Scurcola Marsicana ci tiene nel ringraziare gli operatori ecologici che hanno provveduto immediatamente alla pulizia di tale scempio.

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