Seconda tappa di “Facciamo semplice l’Italia”: il ministro Zangrillo oggi a L’Aquila per rilanciare il rapporto con i territori

L’AQUILA – Si è svolta oggi a L’Aquila la seconda tappa di ‘Facciamo semplice l’Italia. PArola ai territori’, il percorso lungo tutto il Paese del Ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, con il Dipartimento della funzione pubblica, per l’ascolto e il confronto con le realtà territoriali. Una giornata caratterizzata da due incontri, la mattina al Palazzetto dei Nobili, e il pomeriggio nella sala auditorium ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), durante i quali sono stati affrontati i temi, rispettivamente, delle questioni amministrative legate alla ricostruzione e allo sviluppo post sisma, e quelli della semplificazione e della digitalizzazione per il sistema delle imprese.

La presenza a L’Aquila è stata l’occasione, per il Ministro: di visitare, con il primo cittadino del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, il cantiere di Palazzo Margherita, sede storica del Comune dell’Aquila, prossimo alla conclusione dei lavori; di recarsi negli uffici dell’USRA (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila), per un incontro con gli operatori, durante il quale è stata anche illustrata la piattaforma ‘Webgis’ per la gestione e il monitoraggio della ricostruzione in tutte le località dell’Aquila; e di visionare l’ex centro congressi al Monastero di San Basilio, sede individuata per il Polo territoriale SNA (Scuola Nazionale dell’Amministrazione), accompagnato dal rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Edoardo Alesse, e dal vicepresidente e dal Segretario generale della SNA, Remo Morzenti Pellegrini e Riccardo Sisti.

“Il piano di rinnovamento della PA che intendiamo portare avanti è ambizioso e non può prescindere – spiega il Ministro Zangrillo – dal rapporto con gli enti territoriali, e dalle realtà istituzionali attive nelle diverse regioni del Paese che con fatica, passione e senso del dovere rispondono alle esigenze e ai bisogni di cittadini e imprese. Come dimostra l’USRA, che è l’esempio di una Pubblica amministrazione che funziona, un mix virtuoso tra esperienza e giovani. Questa a L ‘Aquila non è stata una semplice visita, ma l’espressione della volontà di avviare un confronto costruttivo con chi qui vive la PA tutti i giorni. Ci troviamo in un territorio straordinario, che ha subito grandi ferite e, per questo motivo, richiede una attenzione particolare”.

“La presenza del ministro Zangrillo in città – dichiara il Sindaco Biondi – ha testimoniato l’importanza di un modello replicabile anche a livello nazionale e lo ringrazio per aver scelto il capoluogo d’Abruzzo come tappa del percorso ‘Facciamo semplice l’Italia’: un significativo segnale di attenzione nei confronti dell’intero territorio da parte del Governo e dei suoi rappresentanti. Compito della Pubblica amministrazione è quello di semplificare la vita a cittadini, famiglie e imprese per farsi trovare pronta soprattutto nei momenti più complessi, come nel caso del sisma 2009 o della pandemia da Covid-19, che hanno messo in luce la fragilità di un sistema di governo degli enti locali in cui è determinante la presenza di risorse umane qualificate. Questa giornata, inoltre, è stata molto utile per riaccendere i riflettori su un tema nodale come quello della coesione territoriale, che non può prescindere dal sostegno e dalla valorizzazione delle città medie e dei piccoli comuni delle aree interne, di cui L’Aquila e la sua provincia sono un emblema”.

Agli incontri della giornata, hanno partecipato, tra gli altri, anche il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, il Vice Presidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, il vice coordinatore dei Sindaci del cratere 2009, Massimiliano Giorgi, il titolare dell’USRC (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere), Raffaello Fico, il titolare dell’USRA (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila), Salvatore Provenzano, il Capo Dipartimento Casa Italia, Luigi Ferrara, la Presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone, il Presidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Abruzzo, Gianguido D’Alberto (sindaco di Teramo), il Segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, il commissario straordinario del Governo della Zona economica speciale della Regione Abruzzo, Mauro Miccio.