Seicento controlli dei Nas fra Viterbo e Rieti da inizio anno. Sanzioni per oltre 80mila euro per violazioni penali ed amministrative

Foto d'archivio

RIETI – Nell’ambito della sicurezza alimentare e sanitaria, dall’inizio dell’anno, i Carabinieri del Nas di Viterbo hanno svolto circa 600 controlli nelle province di Viterbo e Rieti.

Nell’attività svolta, hanno riscontrato non conformità in 75 casi per numerose carenze ed accertando complessivamente 16 violazioni penali e 96 violazioni amministrative, comminando sanzioni amministrative per 83.000 euro.

I militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Viterbo hanno altresì sequestrato merce/prodotti alimentari per un peso complessivo di 2,6 tonnellate e disposto la chiusura di 9 attività (di cui 7 nell’ambito della ristorazione).

Particolare attenzione al rispetto delle norme igienico-sanitarie e anti Covid

Particolare centralità hanno avuto i controlli finalizzati alla verifica dell’osservanza delle norme anticovid-19 presso gli esercizi commerciali, i mezzi di trasporto, le discoteche, i bar e i ristoranti, le palestre, i centri estetici e massaggi nonché degli adempimenti vaccinali delle procedure per l’esecuzione dei tamponi antigenici presso le farmacie e i laboratori di analisi.

Contestualmente sono state accertate 1 violazione di carattere penale e 21 di tipo amministrativo, comminando sanzioni amministrative per un importo complessivo di € 17.000.

Nei primi quattro mesi dell’anno i militari del Nas di Viterbo, nell’ambito dei controlli disposti a livello nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, hanno ispezionato numerose strutture ricettive per anziani, riscontrando irregolarità in 4 casi, rilevando 2 violazioni penali e 2 amministrative.

Sempre nell’ambito della sicurezza sanitario-farmaceutica, nel totale 443 sono state le strutture ispezionate, 31 delle quali sono risultate non conformi.

Accertate 6 violazioni penali e 34 amministrative, elevando sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 22.000 euro.

Eseguite ispezioni in strutture per anziani e in attività ricettive e di ristorazione

Nell’ambito della sicurezza alimentare sono state ispezionate oltre 150 strutture, 44 delle quali sono risultate non conformi sotto il profilo igienico-sanitario.

Sono state accertate 6 violazioni penali e 62 amministrative, elevando sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 61.000 euro con il contestuale sequestro di 2,5 tonnellate di alimenti per un valore complessivo di oltre 50.000 euro e disposto la chiusura di 9 attività (di cui 7 nell’ambito della ristorazione).

Nei casi in cui sono state accertate carenze lievi è stato applicato l’istituto della diffida, che consente al titolare dell’attività ispezionata di ripristinare le idonee condizioni igienico sanitarie entro 30 giorni dal controllo.

Incentivata la lotta alla contraffazione in commercio e in tema di fitofarmaci

I militari del Nas di Viterbo, nell’ambito dei controlli disposti su larga scala dal Comando Carabinieri
per la Tutela della Salute, hanno altresì dedicato la loro attenzione alla:

  • Contraffazione di giocattoli e apparecchiature elettriche, sottoponendo a sequestro amministrativo
    oltre 7.200 oggetti ritenuti non aderenti alle normative vigenti in materia di sicurezza poiché privi
    delle informazioni obbligatorie e marcatura CE, comminando sanzioni amministrative per € 8.000;
  • Commercializzazione di fitofarmaci, sottoponendo a sequestro amministrativo oltre 2.000 Kg. di
    prodotti per l’agricoltura, comminando sanzioni amministrative per € 25.000.

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