Sen. Fina (PD): “Una lettera a tutti gli avezzanesi per la sanità pubblica e il riscatto della Marsica. Lavoriamo insieme ad una nuova stagione politica”

AVEZZANO – Una lettera, diretta, quasi personale, inviata a quasi 20mila famiglie avezzanesi dal senatore marsicano del PD, Michele Fina, per lanciare un appello a farsi protagonisti del cambiamento, per una nuova stagione politica, che riporti i servizi pubblici e iniziative che creino lavoro e socialità in città e nella Marsica.
Al centro le scelte della Regione a guida Marsilio che ha aumentato le tasse senza offrire una sanità pubblica decente, e di un governo nazionale a guida Fratelli d’Italia che non ha dato risposte su Tribunale, Ferrovia, senza parlare degli irrisolti problemi di sviluppo economico, vedi LFioundry e impianto irriguo del Fucino in primis.
“È un messaggio forte per chiedere una mano a tutte le donne e gli uomini di buona volontà e mettermi a disposizione di tutti: serve un riscatto della Marsica contro l’aumento delle tasse, per una sanità veramente pubblica e universalistica, per lo sviluppo del territorio.
Ho sentito il dovere di farlo come figlio di questa terra – dice il senatore Fina – e unico parlamentare eletto della Marsica. Serve un sussulto di impegno civile e un bagno di umiltà della politica che per troppo tempo ha trattato superficialmente le vertenze di questa parte d’Abruzzo.
Penso ai problemi della sanità, con un ospedale ridotto ai minimi termini nonostante il grande impegno di medici e operatori che fanno sacrifici quotidiani per garantire i servizi. Penso al tema del lavoro e alla vertenza Lfoundry alle prese con un futuro incerto e con la mancanza di chiarezza sulle autentiche intenzioni del vertice aziendale.
Penso al tribunale che per la prima volta dopo dodici anni non ha ottenuto la proroga dal Governo di destra né la tanto promessa legge di riforma.
E poi la ferrovia Avezzano-Roma, messa sul binario morto con il taglio di 600 milioni di finanziamenti operato nel 2023, con la promessa di restituirli nel 2024, mai mantenuta. Come non citare lo scippo subito dal Fucino di 50 milioni per l’impianto irriguo che Marsilio non ha mai più ripristinati nonostante gli impegni assunti.
Potrei citare molte altre questioni – prosegue Fina -, ma basta quanto detto per richiamare tutti ad un rinnovato impegno, non più rinviabile, a difesa della Marsica e della città di Avezzano. La destra che governa la regione da 6 anni, nella città capoluogo della Marsica è profondamente divisa e ogni giorno, sulla stampa, va in onda una diatriba tra gli esponenti di Fratelli d’Italia, tra chi chiede unità e chi sostiene l’attuale Amministrazione.
Il centrosinistra in città vuole, invece, costruire una coalizione larga, un Patto per Avezzano, che possa aprire una nuova stagione di impegno politico e un nuovo programma di governo. Sono impegnato fortemente in questa direzione e con la mia lettera chiedo a tutti di esserlo insieme a noi.
Ho messo a disposizione i miei contatti diretti per lavorare insieme e affrontare le sfide future con più forza, a partire dal referendum dell’8 e 9 giugno prossimi, per il quale auspico il miglior risultato possibile anche in Marsica. Sin d’ora – conclude il senatore Pd Michele Fina – sono grato a tutti coloro che vorranno raccogliere questo mio appello”.