“Sensazioni” al Museo delle Genti d’Abruzzo: tre artisti vastesi condividono lo spazio espositivo

“Sensazioni” è la mostra che sabato 13 aprile alle ore 17:30 sarà inaugurata presso il Museo delle Genti d’Abruzzo e sarà visitabile fino a mercoledì 17 aprile.

Un tris di artisti – Giuseppe Muzii, Roberto Primiceri e Giulietta Spadaccini – che espongono le loro opere per rivelare i loro percorsi, le loro visioni del mondo, il loro modo di fare arte.

Diverse le persone, diversi gli artisti, diversa la loro arte, attraverso e con la quale, nell’uso di tecniche personali e materiali scelti, elaborano le loro emozioni e sensazioni.

Giuseppe Muzii, che sceglie i suoi materiali tra tutto quello che il mare abbandona sulla battigia, mette insieme legni, conchiglie, vetri, oggetti e li combina con un uso sapiente del colore,  per dar vita a composizioni che esprimono un poetico e  profondo stupore verso la vita. Del resto, prima che pittore è stato ed è rimasto un poeta, colto e raffinato, che guarda a ciò che raccoglie dal mare “come un eterno bambino”, offrendo così un risultato straordinario, dove si esprime il completo trionfo della natura.

E’ una costante ricerca della diversità interiore che spinge Roberto Primiceri ad elaborare figure centrali rispetto a luoghi e tempi con  contorni a volte incompiuti, diffusi, come sono i sogni di un’anima che si confronta costantemente con la realtà; l’artista nelle sue opere si serve del segno  e del colore per far emergere il confronto sogno/realtà, elaborando un ragionamento in cui la forza dei colori emerge in tutta la sua determinazione.

Artista poliedrica è Giulietta Spadaccini che spazia dalla ceramica, che occupa gran parte della sua produzione, alla pittura dove continua ad esprimere il suo gesto artistico che sembra muovere, i fili d’erba o le barche rappresentate, al soffio di un delicato vento. Stile personalissimo il suo, che usa cromatismi allo stesso tempo forti e raffinati, declinati in base alla materia e alla forma, con preziosa originalità perché, per sua ammissione “nel mio percorso nella ricerca del colore a volte ho la tendenza ad uscire dai canoni del decoro classico per volare verso il puro gesto pittorico: bisogna pur dare un’anima alle cose!”.