Sì al gasdotto e no al raddoppio della ferrovia Roma-Pescara. Di Girolamo: «Per l’Abruzzo solo brutte notizie dal governo. Marsilio verifichi»

AVEZZANO – Sì al gasdotto della discordia, non al raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara. Sarebbero questi i contenuti più rilevanti, per quanto concerne l’Abruzzo, nel Def (Documento di Programmazione Economica e Finanziaria) presentato dal Governo Meloni.

Per la senatrice del movimento Cinquestelle, Gabriella Di Girolamo, una serie di cattive notizie che mota un centrodestra confuso e obbligherebbe il Presidente della regione, Marco Marsilio, quantomeno a verificare queste decisioni.

Questa la nota della senatrice Di Girolamo.

«Le ultime per l’Abruzzo dal governo di alto profilo: sì al gasdotto e un “probabilmente no” al raddoppio della Roma-Pescara.

In un misto tra improvvisazione e scarsa consapevolezza, preferiscono distrarci con il Ponte sullo Stretto: costo quasi 15 miliardi, al momento non disponibili, come mettono nero su bianco i tecnici.

Nel DEF ci dicono che bisogna favorire il trasporto di persone su ferro e intanto pensano di spostare su altri progetti le risorse PNRR già previste per il raddoppio della Roma-Pescara.

Colpisce ancora una volta la discrasia tra quanto promesso e quanto fanno o hanno in mente di fare.

Quello che sta accadendo non è certo rassicurante per il nostro territorio. Mi permetto di consigliare al governatore Marsilio di iniziare a farsi sentire dalle parti di Roma, quantomeno per informarsi».