Sicurezza e integrazione, nel 2024 raddoppiate le espulsioni dalla Prefettura L’Aquila: il Prefetto Di Vincenzo traccia un bilancio di un anno di attività
L’AQUILA – Sono pressoché raddoppiati i provvedimenti di espulsioni emessi dalla Prefettura dell’Aquila nel 2024 rispetto all’anno precedente.
Il dato è emerso nel corso della conferenza convocata dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo per tracciare il bilancio delle attività.
“Sono raddoppiate le espulsioni – ha sottolineato il Prefetto – ma è anche raddoppiato l’impegno, insieme a tutte le altre amministrazioni per portare avanti l’integrazione laddove possibile.
Sono stati portati avanti diversi tavoli e firmati protocolli con associazioni di categoria, anche con il presidente del Tribunale per i minorenni. Quindi è stata fatta un’azione a 360° che porteremo avanti”. Nel 2024, di fatto, la Prefettura ha emesso 142 provvedimenti di espulsione e condotto 29 visite ispettive nei Centri di accoglienza straordinaria. “Massima disponibilità alla collaborazione con gli enti locali – ha detto a tal proposito Di Vincenzo – con cui collaboriamo in questa direzione. Quest’anno sono aumentate esponenzialmente anche le visite ispettive nei centri per stranieri. Alcuni di questi li abbiamo anche chiusi.
C’è dunque un attento monitoraggio”.
La Prefettura ha inoltre organizzato 10 riunioni dedicate a flussi migratori, minori stranieri non accompagnati e inserimento socio-lavorativo degli immigrati. Due protocolli d’intesa sono stati firmati per promuovere la qualità del lavoro agricolo e l’integrazione socio-lavorativa. Dal punto di vista della sicurezza territoriale, nell’arco dei dodici mesi del 2024, sono state portate avanti 32 riunioni del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, di cui 4 svolte direttamente nei territori di Avezzano e Sulmona. Sono state 57 le riunioni di coordinamento interforze. Sono stati approvati 33 progetti di videosorveglianza.
Tra le iniziative rilevanti spiccano otto protocolli d’intesa per il ‘Controllo del Vicinato’, oltre a un protocollo ‘Mille occhi sulla città’ ad Avezzano. L’attività di prevenzione amministrativa si è concretizzata nell’adozione di sei misure contro tentativi di infiltrazione mafiosa, accompagnate da 16 riunioni del Gruppo Interforze Antimafia e 22 ispezioni nei cantieri.
Nel 2024, sono stati inoltre sospese 310 patenti per guida in stato di ebbrezza e 70 per assunzione di sostanze stupefacenti.
Altri 250 provvedimenti analoghi sono stati condotti per altre violazioni, a partire dalla velocità. Sono stati 42, invece, i provvedimenti di revoca, complessivamente.
“Il tema della sicurezza stradale ci impegna molto”, ha sottolineato il prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo. “Abbiamo lavorato anche sul tema della sensibilizzazione anche attraverso opuscoli informativi che sono stati predisposti anche per prevenire truffe e per informare sui rischi di altre attività”. Tra le pubblicazioni anche una dedicata alla ‘Montagna consapevole’.
Il 1 dicembre scorso è stato anche adottato il piano neve per il 2025, all’esito di un percorso di condivisione con i partner istituzionali e al rinnovo del Comitato operativo di Viabilità, avvenuto nel mese di novembre 2024.
Sono stati gestiti 1.773 progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con un investimento complessivo di circa 800 milioni di euro. Di questi, 853 progetti sono stati conclusi entro dicembre. In particolare, relativamente agli investimenti di Rigenerazione urbana a titolarità del Ministero dell’Interno, i progetti in atto sono 5, di cui 2 nel comune dell’Aquila, 2 nel comune di Sulmona e 1 nel comune di Avezzano, per un totale di risorse investite pari a 30.091.192 milioni (Fondi Pnrr e Fondo Opere Indifferibili), di cui circa 7 mln di euro già erogati alla data di giugno 2024. In ambito politico-elettorale, la Prefettura ha supervisionato le elezioni regionali, europee e amministrative, gestendo anche la commissariamento di 3 Comuni.
Nel settore della Protezione Civile, sono stati aggiornati i Piani di emergenza esterna per i Laboratori nazionali del Gran Sasso e altri impianti industriali.
“In generale – ha assicurato il prefetto, in riferimento ai servizi sanitari di base – sarà data attenzione alle aree interne, tanto è che uno dei miei obiettivi è visitare tutti i Comuni, anche i più piccoli, il futuro è sul territorio e dobbiamo lavorare di conseguenza”.