Sindaci su programmazione sanitaria: “La Regione illustri cosa intende fare per le strutture e il territorio della Marsica”

AVEZZANO _ COMUNICATO STAMPA

In merito alla polemica sul ruolo della sanità marsicana
nell’emergenza epidemiologica, le affermazioni dell’Assessore alla
salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, nella giornata di ieri
ci lasciano alquanto perplessi. In un delicato momento come questo,
della contrapposizione politica facciamo volentieri a meno: l’unica
cosa di cui abbiamo bisogno è conoscere, nel dettaglio, cosa la
Regione intende fare sulla programmazione sanitaria nella Marsica.
Francamente siamo stanchi di sentirci dire che “non verremo
abbandonati”, senza sapere come si occuperanno di noi. L’unica vera
notizia emersa ieri è la scelta di lasciare no-Covid i due presidi di
Pescina e Tagliacozzo, contrariamente a quanto però affermato nei
giorni scorsi da altri esponenti politici.  Un orizzonte caotico è
quello che ci troviamo davanti a oltre un mese dall’inizio
dell’emergenza e dopo i vari interventi che hanno interessato gli
ospedali HUB della nostra regione, ultimo in ordine temporale la
realizzazione del Covid Hospital a Pescara. Da qui rivolgiamo al
Presidente Marsilio una serie di domande per capire cosa ci aspetta.

L’articolo 18 del D.L. 18/2020 ha assegnato all’Abruzzo delle risorse
straordinarie aggiuntive per fronteggiare l’emergenza. Con
Deliberazione della Giunta regionale del 8.4.2020, n. 176, sono state
iscritte nei rispettivi capitoli di entrata e di spesa risorse per un
totale di euro 30.908.850 di euro. Tenuto conto che ciascuna Regione è
tenuta a redigere un apposito Programma operativo per la gestione
dell’emergenza Covid-19, che deve essere approvato dal Ministero della
Salute di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze,
siamo a chiedere:

1)                  Quando verranno riattivate tutte le funzioni dei
presidi sanitari di Pescina e Tagliacozzo e dei relativi Punti di
Primo Intervento, ancora tutt’oggi sospesi dall’inizio dell’emergenza?

2)                  Il programma operativo per la gestione
dell’emergenza è stato redatto dalla Regione Abruzzo e trasmesso al
Ministero della Salute?

3)                  All’interno del programma operativo di cui al
punto 2), qual sarà il ruolo del Presidio Ospedaliero di Avezzano e
delle strutture di Pescina e Tagliacozzo?

4)                  Con lo scopo decongestionare il carico di lavoro
sui presidi ospedalieri che attualmente stanno gestendo i pazienti
COVID ed al fine di assicurare ai pazienti No-COVID una maggiore
sicurezza, la Regione intende disporre lo spostamento di alcuni
reparti come lungodegenza e geriatria nelle strutture di Pescina e
Tagliacozzo?

5)                  In relazione alla pianificazione della fase due,
in che modo le strutture di Pescina e Tagliacozzo verranno interessate
dalla necessità di assicurare il celere smaltimento delle liste di
attese, alla luce delle riprogrammazioni disposte dalla fase uno?

6)                  Con riferimento al punto 4) in che misura la
Regione Abruzzo sta immaginando di potenziare le prestazioni
attualmente erogate dai presidi sanitari pubblici, in che misura, e
con quali tempistiche?

Mai come in questo momento abbiamo bisogno di certezze sulla
pianificazione della sanità regionale nell’interesse dei cittadini e
per tale ragione è indispensabile che la Regione parli chiaramente e
per fatti anche del futuro della sanità marsicana. La comunità che
rappresentiamo ha bisogno di servizi e impegni concreti, perché il
territorio sia coperto e il diritto alla salute tutelato pienamente.

Stefano Iulianella (Sindaco di Pescina), Tonino Mostacci (Sindaco di
Collarmele), Vincenzo Giovagnorio (Sindaco di Tagliacozzo), Roberto
Giovagnorio (Consigliere provinciale), Enzo Di Natale (Sindaco di
Aielli), Velia Nazzarro, (Sindaco di Carsoli), Gianfranco Tedeschi
(Sindaco di Cerchio), Rosanna Salucci (Sindaco di Collelongo),
Gianclemente Beradini (Sindaco di Gioia dei Marsi) Lorenzo
Berardinetti (Sindaco di Sante Marie), Olimpia Morgante (Sindaco di
Scurcola Marsicana).

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