Solidarietà unanime al carabiniere aggredito ieri pomeriggio ad Avezzano

AVEZZANO – Ha suscitato clamore e allarme la notizia di ieri dell’aggressione ad un carabiniere intervenuto, in pieno centro, per fermare un giovane dominicano, da anni residente regolarmente ad Avezzano, che minacciava e infastidiva i passanti. Il militare, come noto, ha riportato un serio trauma facciale ed è ricoverato nel reparto maxillofacciale dell’ospedale dell’Aquila.

Molte le reazioni della politica e delle associazioni sindacali e cittadine.

Roberto Verdecchia

Roberto Verdecchia, fresco candidato sindaco del Pd: «Una settimana di violenza gratuita nei confronti delle forze dell’ordine. Si parte dall’agente della Polizia di Stato aggredito, subendo una coltellata alla mano, perché seppur fuori dal suo orario di lavoro, ha tentato, riuscendovi, di impedire un furto da parte di un comune soggetto, fino ad arrivare all’increscioso
episodio del pomeriggio di ieri che ha visto un altro rappresentante delle forze dell’ordine, questa volta un carabiniere, essere aggredito da un personaggio dedito all’uso ed alla cessione di sostanze stupefacenti e facente parte del mondo dei c.d. “desaparecitos”. Dare solidarietà ad entrambi i rappresentanti delle forze dell’ordine ritengo sia il minimo sindacale, ma domandarci e richiedere il potenziamento o l’efficentamento
delle istituzioni che preservano una carenza di organico strutturale è una richiesta doverosa da parte dell’amministrazione attuale (benché commissariata) e di quella che verrà nel futuro, visto che si parla di organici da anni 780 non più adeguati alle attuali esigenze (dopo circa 40 anni) con un aumento della popolazione e con l’integrazione multietnica.
Solamente dal confronto tra le istituzioni, con il loro coordinamento capillare e specifico e soprattutto con il potenziamento di organico si arriverà a prevenire prima e reprimere dopo i comportamenti dei personaggi che nulla hanno a che fare con il vivere civile».

Tiziano Genovesi

Gli fa eco l’altro candidato sindaco, ma sul fronte opposto, della Lega, Tiziano Genovesi: «Ad Avezzano la sicurezza non può più aspettare! Ho parlato con il Carabiniere aggredito. Solidarietà, ma soprattutto interventi concreti subito! Due aggressioni a danno delle Forze dell’Ordine in una settimana. “Ad Avezzano la sicurezza non può più aspettare. Città dimenticata dal Governo nazionale”. Il candidato sindaco di Avezzano per la Lega, Tiziano Genovesi, torna a denunciare i recenti episodi di criminalità avvenuti in città. Ieri l’aggressione a un militare in servizio da parte di un cittadino domenicano, poi arrestato. “Ho chiamato il carabiniere ricoverato in ospedale, per manifestargli la mia vicinanza ed il mio supporto. Non è accettabile che i cittadini avezzanesi, e ancora di più i rappresentanti dello Stato, non abbiano il diritto di vivere il centro città in tranquillità. È necessario intervenire e bisogna farlo subito”, incalza il candidato Genovesi, già segretario provinciale Lega. Solo pochi giorni fa abbiamo assistito al ferimento di un poliziotto, che aveva cercato di fermare un ladro. Ieri un nuovo episodio di violenza in centro. A farne le spese, ancora una volta, le forze dell’ordine, impegnate quotidianamente nell’attività di controllo del territorio. Avezzano è una città abbandonata: sono mesi che chiediamo, come Lega, il potenziamento dei servizi delle forze dell’ordine. Proprio la Lega aveva inserito nel Decreto Sicurezza la possibilità di dotare la Polizia Municipale del Taser, una pistola elettrica che blocca per alcuni secondi i movimenti di chi viene colpito, proprio per evitare episodi come quelli di ieri. Anche il Comune deve fare la sua parte. Bisogna potenziare la videosorveglianza nei punti sensibili della città e prevedere una revisione della dotazione organica della Polizia Municipale, sulla base delle nuove necessità e criticità emerse in fatto di sicurezza. Una città non sicura, non può crescere. Questa situazione penalizza l’intero sistema: dalla serenità delle scuole al rilancio commerciale cittadino, in una fase storica già gravata da grandi difficoltà economiche e sociali».

Mario Babbo

«Solidarietà anche dal candidato sindaco Mario babbo che afferma: Vorrei esprimere profonda solidarietà e vicinanza al carabiniere ferito ieri ad Avezzano. Spero possa guarire presto e tornare a svolgere il suo lavoro di tutela della pubblica sicurezza.Perché la sicurezza non è l’argomento esclusivo di qualcuno ma è un tema fondamentale che interessa tutti e sul quale bisognerà porre maggiore attenzione e maggiori investimenti.
E per migliorare le condizioni di sicurezza – oggettiva e percepita – dei cittadini avezzanesi sarà necessario sviluppare da subito un sistema integrato di interventi, intrecciando il rafforzamento dell’attuale attività di controllo e di gestione con una forte attività di prevenzione».

Solidarietà anche da Fratelli d’Italia di Avezzano con postilla su una presunta emergenza sicurezza in città: «Fratelli d’Italia esprime solidarietà al carabiniere aggredito ad Avezzano e vicinanza all’Arma tutta e alle forze dell’ordine, lasciate sole da uno Stato distratto e poco attento alla sicurezza dei cittadini, troppo timido nei confronti di quella che è ormai una vera e propria emergenza sociale. La situazione in città – si legge nella nota di Fratelli d’Italia di Avezzano – è ormai sfuggita di mano, in particolare nella zona della Stazione ferroviaria e di alcune strade, come corso delle libertà, un tempo fiore all’occhiello della città e ora terra di nessuno. Carabinieri e polizia non hanno risorse e soprattutto si trovano a fronteggiare situazioni difficili senza poter disporre di mezzi idonei, rischiando la vita ogni giorno. Ci aspettiamo dal governo nazionale un deciso cambio di passo. Una cosa è certa: la futura amministrazione comunale di centrodestra che governerà Avezzano porrà la sicurezza al primo posto del proprio programma, così come la riqualificazione del centro e delle zone degradate, sottratte all’utilizzo da parte di commercianti e cittadini e alla mercé di scorribande, spaccio e violenze pressoché quotidiane». Anche Gioventù Nazionale Marsica chiede un rafforzamento della sicurezza e maggiori tutele per le forze dell’ordine dopo quanto accaduto ad Avezzano: “Riteniamo gravissimo e inaccettabile quanto accaduto oggi ad Avezzano dove un Carabiniere è stato ferito da un pugno al volto sferrato da un uomo di origine domenicana che ci auguriamo venga rispedito immediatamente al mittente. In questi casi la solidarietà non basta, servono risposte concrete. Troppo spesso, infatti, le forze dell’ordine sono lasciate sole dallo Stato che non fa nulla per migliorare le loro condizioni professionali; pretendiamo quindi maggiori dignità e tutele. Inoltre, prendiamo atto della situazione di emergenza in cui si trova la città di Avezzano e chiediamo un cambio di rotta immediato».

Solidarietà anche dal circolo di Avezzano di Nazione Futura: «Come Nazione Futura Avezzano e Nazione Futura Abruzzo, apprendiamo con una certa preoccupazione dei due episodi di violenza accaduti nelle giornate di ieri ed oggi ad Avezzano, con degli stranieri resisi protagonisti di episodi di violenza urbana. È un argomento da trattare con le dovute precauzioni, in quanto sintomo di un malessere sociale, che non può essere liquidato né con slogan facili né come bravate di qualcuno né, a maggior ragione, giustificato come “integrazione difficoltosa”, in quanto di difficoltà ne vivono quotidianamente i cittadini di Avezzano e non si abbandonano alla violenza. Per questo nei prossimi giorni saremo in giro per la città a rilevare dove vi sono disagi di ordine sociale, per stilare un reportage da consegnare alle autorità preposte alla tutela dell’ordine pubblico. Abbiamo bisogno di decoro cittadino, non di criminali a piede libero, non di chi li giustifica, non di chi liquida il tutto con slogan».

E infine una breve nota del Sindacato dei Carabinieri, Unarma: «UNARMA Associazione Sindacale Carabinieri esprime solidarietà al collega del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Avezzano che nel pomeriggio del 18 maggio 2020, nel coso dell’espletamento del servizio, è stato aggredito nel centro del capoluogo marsicano, riportando importanti lesioni. Augurandogli una pronta guarigione, questa Associazione Sindacale si rende disponibile, sin d’ora, a porre in essere tutte le iniziative necessarie volte a garantire ogni forma di tutela ed assistenza a favore del militare».

Gabriella Di Girolamo
Valentina Corneli

Solidarietà espressa anche dalle parlamentari del Movimento Cinquestelle, Senatrice Gabriella Di Girolamo e Deputata Valentina Corneli: «Il grave episodio avvenuto ieri ad Avezzano in cui un carabiniere è stato colpito al volto da un cittadino di origine dominicana ci spinge a due riflessioni molto importanti: la prima è che dobbiamo tutelare ancora di più le forze dell’ordine, gli uomini e le donne che garantiscono la nostra sicurezza, e meritano tutto il rispetto e tutta la riconoscenza che si deve a chi mette a repentaglio la propria vita sulle strade delle nostre città. La seconda considerazione è che dobbiamo essere consapevoli che non esiste un delinquente tipo, di colore o bianco, straniero o compaesano. La delinquenza esiste e basta, e strumentalizzare vicende come questa può solo istigare altra violenza. L’impegno di chi rappresenta le istituzioni è quello di garantire alle forze dell’ordine tutti gli strumenti necessari allo svolgimento della loro funzione, quindi dotazioni specifiche ed equipaggiamenti di autodifesa, affinché episodi come questo non accadano più. Dunque vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà a Vito Lamendola, il militare vittima della grave aggressione di ieri, che dovrà subire un intervento chirurgico. Siamo vicini a lui e a tutte le divise dei vari reparti delle forze dell’ordine che coraggiosamente, tutti i giorni, servono lo Stato».

Angelo Caruso

Il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, ha chiamato il comandante provinciale dell’arma dei Carabinieri, il Colonnello, Nazareno Santantonio, per esprime la solidarietà dell’intero consiglio della Provincia dell’Aquila per le aggressioni subite qualche giorno fa dai carabinieri di Avezzano. “L’arma dei carabinieri, da sempre vicina ai cittadini, – dichiara il Presidente, Angelo Caruso– , rappresenta un presidio di legalità e sicurezza per i nostri territori, garanzia dello stato democratico e per questo li ringraziamo per il loro lavoro e siamo vicini ai carabinieri che hanno subito questa vile aggressione. Ho inoltre rappresentato al Comandante la piena disponibilità  a intensificare il rapporto di collaborazione con il corpo della Polizia Provinciale”. Hanno espresso solidarietà anche i consiglieri provinciali, Gianluca Alfonsi e Berardino Morelli, che nella vita vestono la divisa delle forze dell’ordine. “Dal profondo del cuore, – dichiarano i consiglieri -, siamo vicini ai militari che hanno subito questa aggressione e solidali con i carabinieri per il lavoro che svolgono ogni giorno nelle nostre comunità, in modo particolare nell’emergenza del dopo Covid, per l’acuirsi di episodi malavitosi che preoccupano le nostre comunità. Auspichiamo che i presidi siano dotati al più presto di tutte le più moderne tecnologie e uomini per prevenire in futuro atti ostili ai danni dei cittadini”.

Messaggi di solidarietà più che giustificati e doverosi ai quali, però, noi aggiungiamo un richiamo a tutte le istituzioni. I residenti del centro di Avezzano, e di quel quadrante in particolare,d a anni segnalano problemi e chiedono maggiori controlli, più uomini delle forze dell’ordine e telesorveglianza attiva 24 ore su 24. Forse è il caso di iniziare a dare seguito alle richieste de cittadini.

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