Sora. Cavallo trainato dalla macchina. Uomo denunciato per maltrattamenti di animali dalla Fnanza

SORA – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, fin dall’inizio dell’attuale situazione sanitaria emergenziale, ha intensificato la propria presenza sul territorio di tutta la Ciociaria, mediante l’impiego di ulteriori pattuglie, allo scopo di verificare l’osservanza delle prescrizioni impartite dalle Autorità di Governo per contrastare la diffusione del virus Covid-19.

Nel primo pomeriggio di ieri, alla sala operativa di Frosinone, è arrivata una comunicazione con la quale veniva segnalato che a Sora, in via Pontrinio, il conducente di una autovettura, mentre guidava, con la mano sinistra fuori dal finestrino era intento a trascinare per le briglie un cavallo spinto forzatamente al galoppo. Sono state contattate via radio, pertanto, le due pattuglie della Tenenza di Sora, maggiormente più prossime alla località segnalata, che dopo pochi minuti hanno individuato il conducente dell’auto e rinvenuto, a breve distanza lungo il fiume Liri, il cavallo segnalato, facilmente riconoscibile da un mantello bianco con macchie marroni.

I Finanzieri hanno quindi proceduto a identificare il conducente dell’autoveicolo, nonché proprietario del cavallo, appartenente ad una nota famiglia di rom già conosciuta dalle Forze dell’Ordine, e a richiedere l’intervento sul luogo anche della Polizia Veterinaria dell’ASL di Frosinone per accertamenti sullo stato di salute dell’animale, apparentemente molto provato dalle sevizie subite, oltre che per riscontrare la sua identità – mediante la lettura dei chip – e quella di altri cavalli, intenti a pascolare su un terreno demaniale limitrofo al fiume Liri. All’esito delle attività, i militari della Guardia di Finanza di Sora hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cassino il responsabile per i reati di maltrattamento di animali ed invasione di terreno demaniale. Sono in corso ulteriori accertamenti in ordine alla effettiva proprietà del bestiame, sull’osservanza degli obblighi derivanti dal possesso, nonché per riscontrare le violazioni del Codice della Strada poste in essere dal conducente dell’auto. La pericolosissima modalità di trasporto, infatti, avrebbe potuto arrecare gravi danni a terzi e all’animale, il quale, essendo costretto a mantenere l’andatura dell’utilitaria, avrebbe potuto impattare con altri veicoli o cadere rovinosamente sull’asfalto, ferendosi gravemente. La Guardia di Finanza è sempre in prima linea, vicino a chi ha bisogno, per fornire il proprio aiuto nelle operazioni di soccorso e nelle situazioni critiche nelle quali è chiamata ad intervenire.

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