“Sorprende la vita”, una poesia della scrittrice Maria Assunta Oddi saluta i settantenni di Luco dei Marsi

Ieri, domenica 4 maggio, la comunità laica e religiosa di Luco dei Marsi ha festeggiato i “Ragazzi” nati nel 1955 per ricordare loro che i momenti importanti della vita vanno vissuti con il cuore nella bellezza della semplicità. Un fiore è meglio dell’oro perché pur non brillando in eterno vive e respira con noi.
Con questa lirica la scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi con versi pieni di incanto invita a vivere la vita nel sogno di mille primavere. Come dice Giacomo Leopardi: “ fiorire si può e si deve, anche in mezzo al deserto, perché se le cose fragili come un fiore di ginestra lo sanno fare, anche noi siamo chiamati a fare altrettanto”.
Sorprende la vita
Con gioie inattese sorprende la vita
nelle fluide geometrie tra incantevoli
paesaggi sulla sconfinata bellezza:
canto soave di trascorse stagioni.
Sorprende la vita nella giovinezza che
ancora incanta frutti e stelle da una
foto ingiallita sullo sperpero
interminabili di attimi: festosa
risacca di dormienti memorie.
Sorprende la vita vibrante
nell’abbraccio che rende dolci
persino le rese e gli affidati segreti
che avvolge come ventre materno
riflessi ridenti nei sogni radiosi.
Sorprende la vita laddove
inatteso bene silenzioso germina
il gesto alato di un dono:
un giglio di campo dal chiarore di perla
immerso nella prima luce dell’alba.