Sorpreso a rubare cavi di rame in un cantiere. 63enne pescarese arrestato dai Carabinieri e posto agli arresti domiciliari

PESCARA – Un 63enne elettricista di Pescara è stato arrestato, con l’accusa di furto aggravato, dai Carabinieri pescaresi mentre stava sottraendo cavi di rame da un cantiere.

I militari del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montesilvano, nella tarda serata di ieri, nell’ambito di servizi di prevenzione e controllo sui reati contro patrimonio e persona, su segnalazione della centrale operativa di Pescara, allertata da un privato cittadino, sono intervenuti all’interno di un cantiere edile sito nella Via Giovanni Chiarini di Montesilvano.

All’interno del cantiere sarebbe stata notata una persona che stava armeggiando con degli attrezzi nelle vicinanze dei pozzetti di collegamento dell’elettricità.

Tempestivamente, i Carabinieri hanno raggiunto il luogo interessato e sorpreso un uomo che, attraverso l’utilizzo di una grossa tronchese, stava asportando numerosi cavi di rame dai predetti pozzetti, caricandoli successivamente sul proprio mezzo.

Il personale operante ha immediatamente bloccato l’uomo, un italiano di 63 anni, residente in provincia di Pescara, elettricista, censito in Banca Dati Forze di Polizia, sottoponendolo a perquisizione personale e veicolare della propria autovettura.

Le attività di Polizia Giudiziaria svolte hanno dato esito positivo e consentendo di recuperare numerosi cavi di rame asportati illegittimamente per una lunghezza complessiva di 26 metri, oltre al rinvenimento dei diversi attrezzi da scasso utilizzati per il compimento dell’attività criminosa, che venivano sequestrati.

Nella considerazione dei gravi elementi probatori raccolti a carico del reo, lo stesso è stato poi condotto presso gli uffici della Compagnia di Montesilvano ed al termine delle formalità di rito, il 63enne pescarese è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato.

L’uomo, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, su disposizione della Procura di Pescara è stato portato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.