“Spaccate” e furti nei negozi del centro di Avezzano. Preso dalla Polizia il presunto responsabile

AVEZZANO – Furti con spaccata nei negozi del centro di Avezzano, straniero con precedenti per rapina arrestato dalla Polizia e ritenuto il presunto autore dei furti.

Questa mattina, infatti, agenti dell’Anticrimine del Commissariato di Ps di Avezzano, con i colleghi delle Volanti, hanno catturato uno straniero accusato di aver messo a segno diversi furti con “spaccata” delle vetrine di alcuni esercizi della città.

Straniero arrestato su ordine del Gip del Tribunale di Avezzano. Deve rispondere di furto e rapina

Si tratta di episodi avvenuti i rapida successione che, come si ricorderà, nei mesi scorsi avevano destato notevole allarme sociale ad Avezzano.

Nella maggior parte dei furti, molti non conclusi perché disturbato, il bottino è stato di scarso valore. Ingenti, invece, i danni agli esercenti in particolare agli ingressi dei negozi presi di mira.

L’arrestato è anche ritenuto, stando ai riscontri della Polizia, l’autore, con dei complici, di un pestaggio avvenuto nell’ottobre dello scorso anno.

Vittima dell’aggressione il dipendente di un ristorante della città al quale furono portati via il cellulare e i pochi soldi nel portafoglio.

Ordine di custodia anche per il fratello, già detenuto, che avrebbe partecipato ai raid in centro

L’uomo, destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere del Gip di Avezzano per furto e rapina, sarà portato presso un carcere individuato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di Roma.

Le indagini, frutto di accertamenti sul campo e della visione delle videosorveglianze dei negozi saccheggiati e installate in città, hanno consentito di portare tante prove a carico degli indagati.

Oltre che dei furti, sono accusati di aver aggredito e rapinato il dipendente di un ristorante cittadino

La misura restrittiva, infatti, colpisce anche il fratello dell’arrestato, detenuto per altri reati accertati dai Carabinieri di Avezzano, e al quale il provvedimento sarà notificato in carcere dagli stessi Militari.

I due stranieri, inoltre, risultano irregolari sul territorio nazionale e pertanto, al cessare delle esigenze di giustizia, saranno attivate le procedure per la loro espulsione dall’Italia.