Sparatoria in pieno centro a Luco dei Marsi. L’opposizione di “Luco Nuova” attacca: «Una comunità ostaggio dell’illegalità»

LUCO DEI MARSI – Sparatoria notturno in pineo centro di Luco dei Marsi, il gruppo consiliare di opposizione, “Luco Nuova”, composto dai consiglieri Francesco Ceci, Dante Marraccini e Giuseppina Di Giamberardino interviene sull’accaduto e parla di un paese ostaggio della illegalità e d episodi di violenza sempre più gravi.
I tre consiglieri polemizzano con la Sindaca Marivera De Rosa e con la sua amministrazione, chiedendo un tavolo apposito con la Prefettura, una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio comunale luchese e un’approfondita indagine sui fatti della scorsa notte.
Questa la nota integrale dei tre consiglieri comunali di “Luco Nuova”.

«Quanto accaduto ieri sera, nel cuore del nostro paese, segna uno spartiacque tragico nella storia recente di Luco dei Marsi.
Una sparatoria avvenuta in pieno centro, alla presenza di numerosi cittadini, ha gettato la nostra comunità nello sgomento e nella paura. Non si tratta più di semplici episodi isolati: ciò che si sta verificando da tempo è una progressiva escalation di violenza che non può più essere tollerata né minimizzata.
Abbiamo ricevuto testimonianze dirette da parte di cittadini, spaventati e indignati, che raccontano di colpi d’arma da fuoco esplosi tra le vie del centro, a pochi passi da abitazioni, esercizi commerciali e luoghi di ritrovo.
Un fatto gravissimo, che mette in discussione la sicurezza e la vivibilità del nostro paese.
Come rappresentanti istituzionali e come cittadini, denunciamo con forza l’inerzia e il silenzio delle autorità competenti, che da troppo tempo sembrano ignorare il degrado che avanza sotto gli occhi di tutti.
Le promesse di maggiore controllo, di presidi più attivi sul territorio e di tolleranza zero verso l’illegalità sono rimaste sulla carta. Nel frattempo, Luco dei Marsi è diventato teatro di episodi violenti sempre più frequenti, con risse, intimidazioni e ora persino spari in mezzo alla gente.
È doveroso interrogarsi su come si sia potuto arrivare a questo punto. È inaccettabile che interi quartieri si sentano ostaggio di bande, gruppi violenti o attività illegali, senza che nessuno intervenga in modo deciso.
La popolazione è esasperata, impaurita, ma anche profondamente delusa da chi dovrebbe garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.

Per questo chiediamo:
- L’immediata convocazione di un tavolo di crisi con Prefettura, Forze dell’Ordine e Amministrazione Comunale.
- Un aumento concreto e stabile della presenza delle forze dell’ordine sul territorio, soprattutto nelle ore serali e nei luoghi più a rischio.
- Un’indagine approfondita sull’accaduto, affinché siano individuati e perseguiti i responsabili della sparatoria e si eviti che simili episodi possano ripetersi.
Invitiamo infine i cittadini a non arrendersi alla paura, a continuare a denunciare e a pretendere risposte. Luco dei Marsi merita un futuro diverso, un futuro fondato sulla legalità, sul rispetto delle regole e sulla dignità di una comunità che ha sempre saputo rialzarsi. Ma per farlo, servono azioni, non parole».