Spericolato inseguimento della Polizia Locale in pieno centro di Avezzano. Marocchino arrestato per spaccio di cocaina
AVEZZANO – Inseguimento per le strade di Avezzano della Polizia Locale del Comandante Luca Montanari al termine del quale, e non senza rischi, è stato arrestato un giovane marocchino per detenzione e spaccio di cocaina.
La vicenda ha avuto inizio nel pomeriggio di ieri, martedì 13 aprile, quando una pattuglia del Nucleo Operativo Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Avezzano si è appostata nei pressi di una via in “zona Frati di San Francesco”. Appostamento effettuato dopo che, in precedenti ricognizioni, la strada senza uscita aveva destato allarme per l’anomalo andirivieni di persone non del quartiere e apparentemente prive di giustificati motivi. Durante le fasi di osservazione, l’attenzione della pattuglia è stata attirata dalla presenza di un giovane, a prima vista di nazionalità extracomunitaria, il quale a bordo di una bicicletta percorreva la strada più volte avanti e indietro e con una certa circospezione. Gli agenti hanno così deciso di effettuare un controllo, ma il giovane, anziché fermarsi, ha tentato di fuggire e allontanarsi costringendo la pattuglia a inseguirlo per le vie del centro, dapprima in via Roma, poi in via Corradini e infine in via Di Gianfilippo (ex via Salto).
Inseguimento spericolato, pericoloso e difficoltoso perché il fuggitivo ha imboccato una serie di strade e stradine anche contromano, mentre gli agenti della Locale, con l’auto di servizio, si sono trovati ad ostacolo le auto che procedevano nel senso di marcia consentito. Nonostante tutto, grazie all’abilità dell’agente di Polizia Locale al volante, la pattuglia del Nucleo Operativo Sicurezza Urbana è riuscita a raggiungere e fermare il giovane, ma non senza fatica poiché lo stesso, pur di evitare di essere fermato, ha subito iniziato a sferrare calci e pugni in direzione dei pubblici ufficiali. Dopo averlo definitivamente immobilizzato, gli agenti lo hanno perquisito ed hanno immediatamente rinvenuto, pronte per essere spacciate, una trentina di dosi di cocaina purissima più un altro panetto ancora non tagliato, il tutto per un peso complessivo di circa ventisei grammi di droga. Dalle tasche del soggetto, poi identificato come cittadino marocchino, regolarmente presente sul territorio italiano, incensurato e con tanto di contratto di lavoro, spuntavano fuori anche 400 euro in banconote di piccolo taglio, sicuro provento dell’attività di spaccio.
Gli agenti del Comandante Luca Montanari, quindi, hanno proceduto ad effettuare una perquisizione anche all’interno dell’abitazione del nordafricano. All’esito del controllo, la Polizia Locale ha potuto trovare tutto l’occorrente per procedere al taglio e al confezionamento delle dosi di cocaina, ma anche un bastone sfollagente estensibile, il cui porto è vietato dalla legge, e anche degli appunti, che saranno attentamente analizzati e riscontrati dagli inquirenti ai fini delle indagini soprattutto per cercare di risalire a eventuali altri fornitori nonché ai clienti abituali del giovane nordafricano arrestato.
Il ragazzo marocchino, a quel punto, davanti a riscontri e prove incontestabili, è stato dichiarato in arresto dalla Polizia Locale di Avezzano per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, su disposizione del Pubblico Ministero, la Sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano Lara Seccacini, è stato trasferito e rinchiuso nel carcere di Frosinone a disposizione dei magistrati inquirenti che lo sentiranno nei prossimi giorni e in attesa della convalida dell’arresto.