Sport ed Educazione Civica: l’arbitro di “serie A”, Aleandro Di Paolo, ha incontrato gli studenti dell’Istituto Agrario “A. Serpieri”

Avezzano – Gli studenti delle tre sedi dell’Isituto Agrario “Serpieri”: Avezzano, Pratola Peligna e Castel di Sangro, hanno incontrato in un meeting virtuale l’arbitro avezzanese di “serie A” Aleandro Di Paolo

Aleandro Di Paolo

Dopo una lunga carriera arbitrale sui campi di calcio, dallo scorso anno Di Paolo è entrato a far parte di un ristretto gruppo di arbitri (sono solo in 4) specializzati nell’utilizzo del VAR (video assistant referee), nuova tecnologia applicata al calcio per coadiuvare gli arbitri durante le partite e per evitare che vengano commessi evidenti errori sul terreno di gioco.

la Dirigente, Cristina Di Sabatino

“L’incontro – spiega la Dirigente scolastica Cristina Di Sabatino – ha avuto come tema l’importanza del rispetto delle regole. Il punto di vista dell’arbitro, che è colui che fa rispettare le regole nel campo da gioco, ha portato gli studenti a riflettere sul rilievo che assume il comportamento degli atleti e sul ruolo che la correttezza riveste nella pratica sportiva. Per estensione, si aperta una relazione sui comportamenti adeguati da parte del singolo perchè si possa realizzare, con il contributo di ognuno, una civile convivenza. Ringrazio di cuore l’arbitro Di Paolo” aggiunge la Dirigente “per la testimonianza ricca di umanità e professionalità che ha portato nella nostra scuola”.

Aleandro Di Paolo, a partire dal racconto della propria esperienza professionale, ha affrontato con gli studenti l’argomento dell’educazione che può dare la pratica sportiva, e ha sottolineato  come si debba puntare, anche attraverso l’attività professionale e lavorativa, a diventare un cittadino che sappia rispettare le regole e, allo stesso tempo, le applichi, partendo dal principio che “bisogna rispettare per essere rispettati”.

prof Emidio Sabatini

Il prof. Emidio Sabatini, docente di Scienze Motorie dell’Istituto, ha spiegato che “l’incontro si  colloca all’interno delle attività di orientamento e della progettazione educativa di Educazione Civica che, da quest’anno, è entrata a far parte delle discipline oggetto di valutazione. Ci auguriamo che un testimonial così importante, che rappresenta uno sport molto seguito dai giovani, conduca i ragazzi a riflettere sui propri comportamenti.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *