Stelle di Natale a Luco dei Marsi, finale deluxe per inaugurare il nuovo anno

Conferenza speciale del professor Eros Grossi, il grande presepe vivente nel borgo storico e l’arrivo della Befana

LUCO DEI MARSI – L’anno nuovo si apre con il finale deluxe della rassegna “Stelle di Natale” svoltasi a Luco dei Marsi in queste feste di Natale.

Sabato, 4 gennaio, alle 16.30, appuntamento con il mito e la storia nella sala consiliare del Comune, dove si terrà la conferenza a tema: “Etiam in nocturna quiete, i Marsi e l’incantamento dei serpenti nelle fonti romane antiche”, organizzata dall’associazione culturale “Lucus” e a cura del professor Eros Grossi, che accompagnerà i presenti in un ideale viaggio alla scoperta degli aspetti più interessanti e meno noti della magia nel mondo antico dei Marsi, con il focus su Angizia e i suoi serpari.

Il centro storico di Luco dei Marsi

Domenica, 5 gennaio, a partire dalle 16, il Borghetto, cuore storico del paese, diverrà cornice dell’attesissimo presepe vivente, organizzato, con il patrocinio del Comune, dall’Asd Angizia Color Fun, in sinergia con la sezione Avis locale, la Pro Loco e il Gruppo Alpini di Luco dei Marsi; imponente l’allestimento, che vedrà le cantine, gli scorci peculiari del borgo storico e gli abitanti divenire parte integrante e suggestiva dell’evento.

Marivera De Rosa Sindaca di Luco dei Marsi

L’Epifania, come da tradizione, sarà dedicata ai bambini, con la Befana della Pro Loco che lunedì, 6 gennaio, alle 16, arriverà in piazza Umberto I e porterà dolciumi e allegria a tutti. “Inauguriamo l’anno con gli ultimi eventi annoverati nel cartellone “Stelle di Natale”, all’insegna della bellezza, della cultura e della condivisione – ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa – tratti che ci hanno accompagnato nel corso di queste festività, in cui abbiamo voluto dedicare spazio in particolare alla grande musica, alla cultura e alle iniziative più in tema con lo spirito genuino del periodo e meno ai lustrini. Ringrazio le associazioni attive, che si confermano parte viva e preziosa del nostro tessuto sociale e tutti quanti hanno voluto condividere tante gratificanti occasioni”.

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