“Storia della liquirizia in Abruzzo”, a Pineto la presentazione della seconda edizione della monografia del naturalista Adriano De Ascentiis

PINETO – Si terrà venerdì 4 luglio a Pineto, alle ore 21 presso i Giardini di Villa Filiani in Via Gramsci, l’attesa presentazione della seconda edizione riveduta e ampliata della monografia del naturalista Adriano De Ascentiis dedicata alla “Storia della liquirizia in Abruzzo”, recentemente pubblicata dalla casa editrice teramana Ricerche&Redazioni.
Dialogherà con l’autore, Anna Pavone, guida ambientale escursionistica.
L’evento è realizzato con il Patrocinio e la Collaborazione della Città di Pineto.
La nuova edizione del libro cresce in foliazione, giungendo a 200 pagine: diverse le novità, tra le quali i due nuovi contributi a firma di Sandro Galantini e Paolo Farina.

Come racconta De Ascentiis nelle pagine del suo libro, «fin dall’antichità la radice di liquirizia è stata utilizzata dall’uomo come farmaco, fino a quando, intorno al ’700, ne vennero scoperti gli utilizzi alimentari e dolciari».
L’autore ripercorre le vicende che legano questa radice alle genti dell’Abruzzo, soprattutto quello costiero. Un viaggio che, attraverso un’approfondita ricerca d’archivio, permette al lettore di tuffarsi nelle storie che hanno consentito la nascita di una vera e propria economia, dove opifici, operai e contadini sono stati per un lungo periodo attori di un processo di industrializzazione di territori altresì strettamente legati all’agricoltura di sostentamento e alla pastorizia.

Nei vari capitoli del volume, troverete informazioni inedite, racconti di vita, fotografie, cartografie e stampe d’epoca che vi aiuteranno a comprendere il forte legame delle terre d’Abruzzo con la “radice dolce”.

STORIA DELLA LIQUIRIZIA IN ABRUZZO II ED. AMPLIATA
di Adriano De Ascentiis
Presentazione di Aurelio Manzi
Contributi di Sandro Galantini, Paolo Farina e Marco Monguzzi.