Strada Parco Pescara-Montesilvano. Disabili dimenticati da Regione, comuni e Tua. Ferrante: “Al peggio non c’è mai fine! Istituzioni fuori legge!”

PESCARA – Durissimo atto di accusa del leader dell’associazione “Carrozzine Determinate”, Claudio Ferrante riguardo alla presenza di barriere architettoniche sul tracciato della Strada Parco Pescara-Montesilvano.
Ferrante, infatti, punta il dito contro la Regione, Marsilio e D’Annuntiis, i sindaci di Pescara e Montesilvano, Masci e De Marinis, l’assessore di Montesilvano Lino Ruggero, nonché con la Tua del presidente Gabriele De Angelis.
L’accusa è clamorosa. Non solo non sarebbero state eliminate le barriere preesistenti al progetto della Strada Parco, ma, con la creazione di nuove fermate, ve ne sarebbero state aggiunte delle altre. E non solo. Il progetto prevedeva l’utilizzo di filobus, e invece sono stati attivati bus elettrici che risulterebbero, proprio per l’esistenza di queste barriere, ancor meno funzionali dello stesso filobus.
Ma vediamo nel dettaglio le accuse mosse da Ferrante.
“La strada parco entra ufficialmente nel Guinness dei primati, non solo non si abbattono le barriere architettoniche ma si costruiscono!
Da lunedì 28 aprile la strada parco sarà percorsa non dal filobus ma da un bus elettrico su un tracciato che continua ad essere completamente inaccessibile per responsabilità e compiacenza delle istituzioni locali e regionali!
Costruite a Montesilvano, alcune fermate di sosta senza alcun rispetto delle normative.

In via Tasso la banchina è stata creata sul marciapiede ed è completamente inaccessibile, priva di rampe di accesso e di uscita. Si resta sequestrati sul marciapiede trasformato in banchina ed è impossibile anche accedere al mezzo pubblico.
Sulla Via Foscolo la fermata non prevede spazio sufficiente per salita e discesa delle persone in carrozzina.
Da più di un anno e mezzo si era in attesa dell’abbattimento delle numerose barriere presenti nelle strade di accesso alla strada parco, invece è facile verificare come in Viale Abruzzo, via Marinelli, via L’Aquila, via Genova, via Napoli, via Torino, via Isonzo, via Torrente Piomba, via Adda, via Sele, via Taro via lago di Suviana, via Arno, via Basento, le barriere architettoniche continuano ad essere presenti.
Nessuna barriera è stata eliminata, nonostante la pubblica promessa ai tempi dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Montesilvano Lino Ruggero.
L’associazione Carrozzine Determinate a seguito dell’ennesimo sopralluogo svolto unitamente alle istituzioni, al direttore generale dei lavori del progetto, aveva evidenziato dettagliatamente tutte le barriere preesistenti. Si era concretamente dimostrato come fosse impossibile per una persona con disabilità accedere al mezzo pubblico in qualsiasi punto della strada parco senza restare sequestrati all’interno dello stesso tracciato.
L’80% delle strade di accesso alla strada parco presentano gravissime barriere architettoniche.

Oggi si apprende che nonostante le promesse dell’Assessore Ruggero, non solo le barriere non sono state eliminate ma ne sono state costruite altre! questa è la situazione di Montesilvano!
Il sindaco di Pescara d’altronde non ha mai preso neppure in considerazione l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti sulle strade di accesso che portano nelle banchine di fermata.
L’accessibilità non è un favore, ma è un diritto!
Le istituzioni, il Comune di Pescara, il Comune di Montesilvano, la TUA e la Regione Abruzzo sono tenuti a rispettare le leggi dello Stato italiano salvo pensino di trovarsi nella Repubblica delle banane!
Più di qualcuno si sta assumendo gravi responsabilità che verranno velocemente alla luce, perché il tracciato tanto per il filobus quanto per un semplice bus elettrico è completamente insicuro e fuori norma!”.