Straordinario successo di critica e di pubblico per l’edizione di “EmigrArte 2025” e i nuovi murales a Pescocanale

PESCOCANALE – Sabato pomeriggio, a Pescocanale, alla presenza di numerose autorità civili, istituzionali e del Terzo Settore, l’Associazione “Lenatorte” A.P.S., con la presenza degli artisti della “Up 2 Artists”, ha presentato l’edizione di ‘EmigrArte 2025’, con i nuovi “murales” riguardanti il tema profondo e articolato delle migrazioni.
“Eravamo speranza e amore, sogni e disperazione, eravamo un cuore pulsante e una valigia di cartone”: queste parole, linee guida del progetto “EmigrArte 2025”, sintetizzano perfettamente il tema dell’emigrazione, un fenomeno antico e attualissimo che l’iniziativa intende far riflettere e conoscere.
Straordinario successo, dunque, il 21 giugno, a Pescocanale per l’inaugurazione ufficiale dei nuovi ‘murales’ dedicati all’emigrazione.

Alla presenza delle autorità, del sindaco Murzilli, dell’associazione che porta avanti il progetto e degli artisti che hanno realizzato le opere, tantissime persone sono state accompagnate alla scoperta degli stessi dalle voci narranti dei membri dell’Associazione “Lenatorte” APS, che ha profuso un lodevole impegno nella realizzazione delle opere che raccontano di un passato così importante e per il fatto che tale narrazione resterà impressa sui muri a disposizione di tutti.

Il progetto punta a creare un percorso artistico, all’interno del borgo di Pescocanale, che attraverso il linguaggio immediato della “street art” racconta la storia dell’emigrazione passata, e presente, che ha visto questo territorio (e molti altri) vuotarsi di valore umano per consegnarlo al resto del mondo in modo molto spesso doloroso. Ricordare la storia della ‘nostra’ emigrazione deve aiutare a comprendere quella di oggi: la speranza di una vita migliore, che spinge gli esseri umani ad abbandonare i luoghi del proprio cuore non è mai un percorso privo di dolore e di problematiche.

L’evento, organizzato dall’associazione “Lenatorte” APS, consentirà ai visitatori di immergersi in un percorso artistico e culturale che si snoda tra i vicoli del borgo marsicano, dove decine di murales raccontano storie di migranti e migrazioni. Ci sono stati diversi momenti di grande commozione e tutti i presenti hanno avuto emozioni forti nel ricordare un passato che non è poi così lontano; ognuno ha avuto, o ha ancora in casa, un familiare costretto a fare la valigia per poter lavorare e migliorare la propria condizione di vita.
A completare il quadro della giornata le parole dell’artista Mauro Sgarbi che, insieme alla sua collega di fama mondiale, Jasmine Siddiqui, in arte “Hera of Herakut”, ha commentato le nuove opere, testimoniando, tra l’altro, come il tema trattato e l’accoglienza ricevuta abbiano creato anche in loro delle forti emozioni ed un senso di appartenenza al borgo e alle storie narrate.

“E’ stato bellissimo tornare a vedere le stradine del paese vecchio colme di persone, sia paesani che amici o semplici visitatori dai paesi vicini e dalle diverse regioni d’Italia”, ha detto il ‘deus ex machina’ dell’organizzazione, Ernesto Liberati, “tutte queste voci, tutte queste persone e tutte queste emozioni, non ce le aspettavamo. Siamo felici e soddisfatti per il grande successo di questo evento e speriamo che questa giornata sia viatico e stimolo per molti altri turisti che vorranno visitare il nostro paese e queste opere meravigliose”, ha poi concluso, ricordando inoltre, Diego Poggioni, l’altro artista che ha operato sui muri, ma che per motivi lavorativi era impossibilitato a presenziare all’evento conclusivo.

Insieme al Prof. Sandro Valletta, docente in Diritto delle migrazioni, ed esperto in materia, che ha analizzato dettagliatamente l’attuale situazione migratoria, con particolare riferimento al territorio marso, ed omaggiato della sua penultima opera, “LA VIOLENZA SULLE DONNE NELLA SOCIETA ISLAMICA”, il sindaco Murzilli, l’amico Liberati e l’artista Jasmine Siddiqui, “Hera of Herakut”, sono intervenuti:

1. Ernesto Liberati per l’Associazione ‘Lenatorte’ APS che ha presentato ‘EmigrArte 2025’;
2. Il Sindaco di Capistrello Maurizio Murzilli, per i saluti istituzionali;
3. Emilia De Vecchis che ha letto alcuni brani a tema;
4. Gianfranco Ricci, che ha illustrato l’evoluzione migratoria nei diversi secoli;
5. Il coro di Pescocanale che ha cantato magnificamente, facendo commuovere tutti i presenti la nota e triste canzone “Amara Terra Mia”;
6. Gli artisti Mauro Sgarbi e Jasmine Siddiqui “Hera of Herakut”;
7. Florida Stati, che ha parlato di Immigrazione e decantato una stupenda Sua poesia a tema;
8. Angelo Petroni, che ha letto una lettera commovente e profondamente sentita dedicata ad un Suo Caro Amico di Pescocanale, deceduto giovanissimo appena dopo esser partito per trovare lavoro e fortuna in terra straniera.
Ha moderato Fabrizio Petroni. A conclusione un ricco buffet.

“Visto lo splendore e, soprattutto, il significato profondo ed attualissimo che emanano le opere, tutti siete invitati, vivamente, a recarvi, al più presto, a Pescocanale per visitare e ammirare questi meravigliosi capolavori di murales”, invitano gli organizzatori.