Sulla SP 20, risposta “social” dell’ex consigliere provinciale Alfonso Scamolla al sindaco di San Benedetto dei Marsi

PESCINA – Alfonso Scamolla risponde alle critiche avanzate dal sindaco di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio, a proposito della SP 20. E lo fa con un post. Ecco l’intero contenuto:

“Caro Sindaco, mi dispiace apprendere dalla stampa le tue parole che offendono chi ha fatto per due anni ed onestamente il suo lavoro in Provincia e chi, rieletto, continua a farlo. Hai detto che hai appreso l’amara verità dai dirigenti provinciali cito le tue parole, che ” Del famoso progetto di messa in sicurezza, ad oggi non esiste neanche lo studio di fattibilità ed il tratto incriminato, che va da San Benedetto dei Marsi a Borgo 8000, non risulta neanche inserito nel piano triennale della viabilità provinciale”.

Alfonso Scamolla

Questa tua affermazione non è veritiera e anche se indirettamente, mette in dubbio l’operato e la serietà dei due Consiglieri Provinciali che per due anni hanno dato l’anima per sistemare questa strada, sono venuti in conferenza nel tuo Comune e ci hanno messo e continuano a metterci la faccia. Le cose non stanno nel modo in cui tu le hai rappresentate. Come già ampiamente risposto dal consigliere Alfonsi la Provincia dell’Aquila ha già previsto una prenotazione di impegno, nel bilancio scorso, di 3 milioni di euro da avanzi di amministrazione inseriti nel nuovo bilancio soltanto al termine dello studio di fattibilità, come previsto dalla normativa contabile vigente, che verrà concluso entro febbraio 2020.

Quirino D’Orazio

La polemica inutile e sterile serve a poco, c’è necessità di collaborazione tra gli enti: Provincia, Comuni, Forze di Polizia, per risolvere definitivamente questo problema che oltre a passare per la sistemazione e messa in sicurezza della strada, passa anche per una campagna di educazione al rispetto del Codice della Strada e delle norme in esso contenute, tra le quali il rispetto dei limiti di velocità. Non ci sto a passare per bugiardo e per quello che va nei Comuni a raccontare bugie. Non ci sto caro Sindaco!! Ti invito a fornire alla Provincia, al fine di completare l’iter di presa in carico della Cintarella e di assegnazione delle risorse a Trasacco per l’immediata messa in sicurezza della stessa, l’atto formale del Comune di San Benedetto, senza quell’atto, ancora non pervenuto, non si può andare avanti.

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