Sulmona: da domani consegna delle mascherine a domicilio
Sulmona – Partirà da domani la consegna di 6 mila mascherine ai cittadini di Sulmona. “Si tratta di una prima tranche, richiesta alla Protezione Civile Regionale, che verrà subito distribuita in città, per contribuire a proteggere i cittadini, soprattutto quelli più deboli al fine di contenere il contagio del virus”. Lo ha annunciato il sindaco Annamaria Casini. “Si procederà alla consegna in diverse modalità, al fine di evitare assembramenti e rispettare la normativa vigente. Circa 1500 mascherine saranno donate insieme ai buoni spesa, che ritireranno i nuclei familiari beneficiari presso il Comune di Sulmona, e con i pacchi alimentari della “Spesa Sospesa”, nell’ambito del progetto di solidarietà alimentare che la Protezione Civile locale sta realizzando in collaborazione con la Caritas Diocesana e i numerosi esercizi commerciali della filiera alimentare aderenti all’iniziativa. Le altre mascherine saranno distribuite a domicilio da domani venerdì 10 aprile a chi ne farà richiesta direttamente Protezione Civile, contattando i seguenti numeri attivi presso il COC: 351 9631069; 3351239074.
Stiamo già chiedendo un’altra tranche, per garantire un nuovo approvvigionamento, che speriamo di ricevere già dalla prossima settimana e consentire la distribuzione al maggior numero possibile di cittadini, a partire dalle fasce più deboli” spiega il sindaco che aggiunge “Voglio ringraziare ancora una volta i volontari della Protezione Civile cittadine (Ana, Cisom, Vpc, Cri) per la disponibilità e il grande impegno profuso in questi giorni difficili e complessi. Invito la cittadinanza ad essere molto rigorosa anche e soprattutto in questi giorni, restando a casa e uscendo il meno possibile solo per motivi di necessità e in tali occasioni indossare mascherine. Mi rivolgo in particolare” conclude il sindaco “ alle fasce più deboli e più fragili della popolazione, come gli anziani soli e coloro che sono in maggiore difficoltà, di affrettarsi a chiamare la Protezione Civile per farsi consegnare a domicilio i dispositivi sanitari necessari”.