Sulmona. La Asl chiede scusa alla 92enne morta per… sbaglio

SULMONA – La Asl fa il “Mea Culpa” e chiede scusa alla 92enne teramana, data morta per sbaglio dopo il ricovero alla clinica San Raffaele di Sulmona.

Alla base del caso zero dell’unità spinale peligna ci sarebbe stata, a detta della Asl: ”Una errata comunicazione pervenuta all’azienda sanitaria locale da parte della struttura sulmonese”. Insomma, un mero errore materiale nella comunicazione in un momento di grande confusione. “Dopo le dichiarazioni del legale della donna – ha precisato dalla Asl n°1 – abbiamo aggiornato i dati e abbiamo tracciato il percorso del ricovero”.

L’anziana, secondo quanto ricostruito, era stata ricoverata l’otto marzo scorso nella struttura peligna e il cinque aveva effettuato un tampone con esito. Un passaggio obbligato visto che la donna tornava da una clinica bergamasca. Ma, a distanza di una settimana la 92enne è stata contagiata dal focolaio scoppiato nella struttura.

“E’ un momento difficile anche per interloquire – concludono – di solito le comunicazioni vengono sempre messe per iscritto, questa volta però, la stessa è stata verbale. La signora, dopo aver contratto il Coronavirus, è stata tra le prime ad essere trasportata a Chieti nel reparto unità infettive e, dopo qualche giorno ci è stato comunicato il decesso. Qualcosa è sfuggito ed è per questo che ci dispiace molto”. Giallo chiarito, dunque, almeno da parte dell’azienda sanitaria locale.

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