Taddei: “La maggioranza ad Avezzano prenda le distanze dal Sindaco e liberi la città dall’imbarazzo”

Avezzano – Sul valzer delle deleghe effettuato nei giorni scorsi dal Vice Sindaco Di Berardino, secondo il consigliere di minoranza Goffredo Taddei, non merita particolare attenzione, visto che quella che si è spacciata come una operazione di alta strategia politico-amministrativa sembrerebbe nient’altro che una nuova ripartizione degli stessi compiti e delle stesse funzioni tra gli stessi fedelissimi Assessori, ma merita pur sempre qualche considerazione.

“Facendo ricorso ad un termine dialettale tanto caro ai nostri nonni -commenta Taddei- il “Sindacosospeso” , per mano del suo vice, ha “rabbelato” (ricoprire il fuoco con la cenere) le fortissime tensioni che si annidano tra i componenti della sua maggioranza con un provvedimento di facciata che però lascia inalterato il malcontento che continua a covare sotto”.

In pratica l’intera operazione potrebbe essere servita soltanto a sfilare dalle mani dell’Assessore all’Ambiente la competenza sulla Teckneko, come richiesto da parte della maggioranza ma con il disappunto dell’Assessore sfiduciato e dei suoi amici, affidandola alla dottoressa Colizza, medico con comprovate ed innegabili competenze specifiche nel suo settore professionale, ma senza alcuna esperienza nel settore dell’Igiene Urbana.

“Come dire che il “Sindacosospeso” con questo rimpasto –conrinua Taddei- tiene stretto il controllo sul delicatissimo settore della gestione e raccolta dei rifiuti, soprattutto in previsione dell’imminente rinnovo del servizio (il più costoso dell’intera Amministrazione), in scadenza ad agosto 2022. La cosa non ci lascia per niente tranquilli, visto che chi ha gestito il settore fino ad oggi (lo stesso Di Pangrazio) lo ha fatto con la irresponsabilità e la spregiudicatezza che caratterizzano il suo operato, infatti i cittadini devono sapere che per circa due anni la Tekneko ha svolto il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sanitari derivanti dal Covid senza che il Comune avesse mai adottato nessun provvedimento di affidamento e , cosa gravissima, senza predisporre alcun atto contabile a copertura dei maggiori costi”.

Oggi che giustamente la ditta Concessionaria minaccia di sospendere il servizio di raccolta dei rifiuti Covid, se non si provvede all’immediato pagamento di quanto richiesto (circa 320.000 euro), la magagna viene alla luce e, mentre si prova maldestramente a contestare la somma o la competenza al pagamento, si scatenano conflitti interni alla maggioranza con attribuzione di responsabilità reciproche e volano gli stracci.

“La prima testa a cadere –conclude Taddei- è stata quella dell’Assessore Verdecchia, probabilmente colpevole di aver dato la sveglia ad un settore sonnecchiante da anni…..a chi toccherà prossimamente? La speranza è sempre la stessa: che i componenti della maggioranza, ormai consapevoli della inadeguatezza del Sindaco eletto a guidare la nostra Città (il video realizzato in occasione della gita a Roma per “chiedere la grazia” e scongiurare la chiusura del nostro Tribunale, ne è esempio evidente) prendano le distanze e liberino la città dall’imbarazzo di una rappresentanza che la Città non merita”.

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