Tagliacozzo. Istallati i “sedili degli innamorati” per la riqualificazione di Via Borgo Vecchio e Porta Corazza

TAGLIACOZZO – Sono stati restituiti alla funzione dei cittadini, dopo una attenta riqualificazione della pavimentazione, dell’illuminazione e delle targhe toponomastiche uno degli angoli più belli e suggestivi della cittadina di Tagliacozzo, ovvero Via Borgo Vecchio e Porta Corazza. Un restauro effettuato grazie ad un contributo di circa 140.000 euro destinato al Club de “i Borghi più belli d’Italia, derivante dai fondi regionali Masterplan e vincolati al rifacimento dei centri storici, l’Amministrazione comunale guidata da Vincenzo Giovagnorio ha voluto rendere dignità all’antica strada che costeggia Piazza dell’Obelisco e il Fiume Imele.

“Questo è solo il primo step di un’opera molto più grande – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Giovagnorio – che prevede l’ulteriore rifacimento della pavimentazione di Largo Capoccio e di un tratto di Via delle Mole. Siamo grati al Club dei Borghi più belli d’Italia e alla Regione per questo finanziamento e ringrazio per la professionalità e la velocità nel lavoro la Ditta Coco srl, aggiudicataria dell’appalto, e gli artigiani de “Le Antiche Pietre Romane” per il lavoro svolto con perizia e arte”.

Il lavoro di riqualificazione è stato progettato dal giovane architetto e artista marsicano Pieraldo Mercuri che, sotto l’egida e la collaborazione dell’Ufficio Tecnico Comunale, ha riutilizzato i vecchi cigli in pietra tolti durante l’opera di riqualificazione di Via Marconi e, dopo esser stati riadattati da artigiani locali, sono stati posti come sedili nel largo antistante Porta Corazza. Tali sedili in pietra permettono lo stazionamento solo di due persone o faccia a faccia oppure schiena a schiena e sono quindi stati subito ribattezzati, da alcuni giovani locali, come i “Sedili degli innamorati”. Inoltre è stata installata una nuova illuminazione di luce calda, sia sotto l’antica Porta, sia sotto la galleria che porta al fiume Imele (dotata ora anche di impianto di video sorveglianza per motivi di sicurezza), rende un’atmosfera romantica per tutta la piazzetta che invita all’abbraccio e al bacio delle coppie che vi transitano o vi stazionano.

Ricordiamo che il piccolo quartiere dove sono stati eseguiti i lavori di riqualificazione, era il cuore dell’antico Ghetto Ebraico: una presenza che, pur essendo numerosa, restò nel cuore della città marsicana fino al XVII prima di trasferirsi a Roma e molti di loro presero il cognome di Tagliacozzo. A tal riguardo, nel 2015, l’allora sindaco Maurizio Di Marco Testa volle concedere la Cittadinanza onoraria a tutti gli Ebrei che portano come cognome il nome della nostra Città. Una lapide in italiano e in ebraico, posta sotto l’arco di Porta Corazza, rievoca le tristi vicende del Popolo israelitico e l’onorificenza cittadina ai Tagliacozzo nel Mondo.