Teramo, area ex Utap vicino al “Delfico” trasformata in parcheggio? Le richieste di Fiab e Wwf e la risposta della Provincia

TERAMO – L’area adiacente il Liceo Classico “Melchiorre Delfico” di Teramo, recentemente liberata dal parcheggio selvaggio e ripulita, dovrebbe essere destinata, secondo un progetto della Provincia di Teramo, a parcheggio permanente per 59 posti auto, probabilmente a servizio della scuola.

“Se la notizia fosse confermata – sottolineano FIAB e WWF – si tratterebbe dell’ennesima sottrazione di spazio pubblico all’utilizzo collettivo per destinarlo a deposito di autovetture, eliminando, nel caso specifico, uno spazio che potrebbe essere destinato a supporto dell’attività didattica”.

Le due Associazioni ambientaliste hanno inviato una nota al Presidente della Provincia di Teramo, al Sindaco di Teramo e al Dirigente dell’Istituto scolastico, ricordando che “le linee guida ministeriali per la realizzazione degli edifici scolastici evidenziano la necessità di prevedere aree scoperte per la pratica sportiva e aree esterne, definite come parte integrante del progetto, da curare e attrezzare con prati, orti didattici, giochi….”. Se si realizzasse l’ennesimo parcheggio, peraltro adiacente al parcheggio multipiano di Piazza Dante (che già ha sottratto spazio pubblico alla città), si perderebbe la possibilità di ritrasformare un’area oggi degradata in un ambiente significativo per il gioco e il movimento, utile per creare piccoli ecosistemi locali che alimenterebbero biodiversità e processi naturali anche all’interno di luoghi urbanizzati. Ma soprattutto si rinuncerebbe ad un sito che potrebbe essere utilizzato per sviluppare la socialità degli studenti, la loro crescita fisica e intellettuale, il loro benessere psicofisico, nonché per stimolare curiosità, attività di gruppo, immaginazione, voglia di esplorare, senso di avventura e, non ultima, meraviglia per le scoperte che si possono fare.

FIAB e WWF chiedono quindi alla Provincia di Teramo rassicurazioni: se esiste un progetto del genere, va fermato. L’area va trasformata in una zona a servizio dei ragazzi e della collettività, con la realizzazione di un’area gioco all’aperto (campo multifunzionale basket-pallavolo-calcio), di un’area verde con adeguate piantumazioni, anche a fini didattici, e di un parcheggio per le biciclette, favorendo altresì, in collaborazione con il dirigente scolastico, sistemi di spostamento casa-scuola e casa-lavoro alternativi all’uso dell’automobile individuale (trasporti pubblici, car pooling, bicicletta e pedonalità), attivando, nel contempo, una convenzione con il vicino parcheggio di Piazza Dante che permetta tariffe agevolate al personale scolastico e studenti.

L’esperienza urbanistica degli ultimi decenni insegna che realizzare nuovi parcheggi nei centri urbani aumenta la congestione del traffico e non risolve il problema della sosta. Per questo FIAB e WWF tornano a chiedere per Teramo un deciso cambio di rotta per rivoluzionare il sistema della mobilità.

In riferimento al comunicato congiunto WWF e FIAB secondo il quale la Provincia vorrebbe destinare  l’area adiacente il Liceo Classico “Melchiorre Delfico” di Teramo, a parcheggio permanente, è intervenuto  il consigliere delegato all’edilizia scolastica Luca Frangioni, precisando  quanto segue : “La Provincia non ha approntato alcun progetto di parcheggio. In questo momento la priorità è rappresentata dagli studenti che non hanno spazi sufficienti per l’attività motoria. In alcuni casi, in seguito al sisma e alle inagibilità conseguenti, ci sono ragazzi del quarto anno che non hanno mai visto una palestra. Noi stiamo pensando a loro. La palestra della San Giuseppe concessa dal Comune è sufficiente a far fare una lezione al mese a ciascuna classe: solo fra Convitto e Liceo delfico stiamo parlando di oltre mille studenti. Quindi stiamo portando avanti un vero e proprio progetto di <area sportiva> . Prevediamo il recupero della vecchia palestra Mazzini, di proprietà della Regione e al momento chiusa ma non inagibile e abbiamo già manifestato la nostra disponibilità a farci carico dei costi per l’adeguamento; a questo punto l’area adiacente, quella cui fa riferimento il comunicato, sarà utilizzata come campo da gioco multifunzionale all’aperto”. 

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