Teramo. Operazione “Scacco al torrione” dei Carabinieri. E il traffico di droga subisce un duro colpo

TERAMO – Sgominata e resa inoffensiva organizzazione criminale, tutta italiana, dedita allo spaccio di droga nella zona della costa teramana e in tutta la provincia.

A seguito di attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Teramo, espletata dai Carabinieri dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Giulianova, con i colleghi della Compagnia di Chieti Scalo e con l’ausilio di unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Chieti, questa mattina è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Teramo, nei confronti di tre indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, del reato di detenzione, ai fini di spaccio e di cessione di sostanze stupefacenti (artt. 81, 110 C.P. e 73, comma 1°, D.P.R. n. 309/1990).

In particolare, dal mese di agosto 2019 il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Giulianova ha avviato un’indagine finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti sulla costa teramana, ma con clienti che giungevano da tutta la provincia di Teramo. L’indagine è nata dal controllo e dalla successiva osservazione di un pregiudicato proveniente dall’entroterra teramano, trovato in possesso di alcuni grammi di eroina. Dallo sviluppo dell’attività investigativa, è stato subito individuato un gruppo di pregiudicati facenti parte dello stesso nucleo familiare, avente la base operativa nella zona della Rocca, a Giulianova, che aveva attivato un lucroso canale di traffico di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e cocaina.

Il primo importante riscontro alle indagini c’è stato nel novembre 2019, quando i militari dell’Arma, grazie anche all’impiego di unità cinofile, hanno trovato e sequestrato, in uno scantinato, nel quartiere della Rocca, a Giulianova, più di un chilo di eroina e circa 200 gr. di cocaina, oltre al materiale per la pesatura ed il confezionamento delle dosi di stupefacenti, con il conseguente arresto di una pregiudicata di 56 anni. Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, quindi, sono state avviate attività tecniche e di osservazione, al fine di meglio delineare, e quantificare, l’attività di spaccio, nonché
per raccogliere le prove sui traffici criminosi dei soggetti ritenuti coinvolti, accertando e documentando, così, nel corso dei tre mesi in cui è durata l’indagine, la cessione ai numerosi tossicodipendenti che si approvvigionavano dalla banda di circa 750 gr. di cocaina e 400 gr. di eroina, per un valore complessivo di oltre 100.000 euro.

Le misure di custodia cautelare in carcere e le perquisizioni sono estate effettuate da oltre trenta Carabinieri, che hanno cinturato l’intera zona della Rocca, a Giulianova, al fine di evitare eventuali fughe dei soggetti da sottoporre alle misure cautelari coercitive. Grande il lavoro svolto dall’Arma dei Carabinieri che, con l’operazione “Scacco al Torrione”, ha conseguito importanti risultati investigativi in team di diffusione della droga n tutta la zona del teramano.

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