“The time has come”, L’Aquila sostiene l’Iran. La UIL PA provinciale sosterrà moralmente il popolo Iraniano

L’AQUILA– Fabrizio Petroni, Segretario Generale Territoriale UIL PA Abruzzo, in un messaggio esprime vicinanza alla popolazione iraniana assetata di democrazia.

Questo è il messaggio:

“La Uil PA si dice sempre più vicina agli amici iraniani e che negli anni ha avuto modo di conoscere ed apprezzare per le loro capacità che hanno avuto di sapersi integrare perfettamente con la cultura nostrana e, di conseguenza, con il popolo italiano.

L’evolversi della situazione anti democratica nel Paese di loro provenienza non può e non deve passare inosservata. Bisogna che si concorra tutti affinchè il mondo si vesta dei panni di unica realtà fondata sulla sovranità Popolare.

Già alcuni giorni fa, a seguito dell’ uccisione di Mahsa Amini e del perpetrarsi di azioni destabilizzanti l’ambito democratico e che hanno in sostanza fatto traboccare il vaso in ordine ai malumori maturati nei confronti del regime iraniano, ha portato questa Organizzazione Sindacale a manifestare il proprio dissenso.

Le azioni che ancor di più oggi si stanno intraprendendo in Iran e che in Italia contrasterebbero fortemente con i principi costituzionali e, di conseguenza, con i diritti umani, stanno mettendo il Popolo persiano nelle condizioni di vivere momenti di autentica apprensione. Azioni che si spera vengano sempre più condannate e contrastate.

Fabrizio Petroni

A tal proposito è stata organizzata una manifestazione a L’Aquila, in Piazza Duomo, per il giorno 22 ottobre 2022, alle ore 17.00 il cui motto “The times has come l’Aquila sostiene L’Iran” alla quale aderirà anche dalla UIL PA attraverso il contributo morale che sarà offerto da tutta la segreteria Provinciale.

Continueremo pertanto ad offrire la totale solidarietà ai nostri amici iraniani che vivono in Italia e, soprattutto, a tutti coloro i quali sono desiderosi di una sola cosa e cioè che la Democrazia arrivi ad essere l’unica forma sociale in grado di supportare il governo di quel Paese.

Confidiamo, infine, che le autorità Italiane concorrino anch’esse ad esprimere, qualora non già fatto, la solidarietà agli amanti della democrazia della nazione asiatica condannando pubblicamente  il gesto fatto dal regime vigente a favore della libertà del Popolo iraniano”.

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