Trasporto Abruzzo: da Marsilio le nuove linee guida

Diramate le nuove linee guida, che saranno introdotte vista la decisione del governo verso il Super Green Pass. Cosa cambierà in Abruzzo? Proviamo ad analizzare la nuova ordinanza del Presidente di Regione Marco Marsilio.

L’ordinanza, che va quindi ad implementare quella rilasciata il giorno 6 Settembre 2021 vira su diversi punti:

IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AUTOMOBILISTICO, METROPOLITANO, TRANVIARIO, FILOVIARIO, FUNICOLARI E FERROVIARIO DI COMPETENZA DELLA REGIONE
È consentito, in ragione dell’attuale livello di popolazione vaccinata avverso l’infezione da COVID19 e in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale ed extraurbano non superiore all’80% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi, o analoga documentazione, prevedendo prioritariamente l’utilizzazione dei posti a sedere. Il medesimo coefficiente di riempimento è applicabile agli autobus NCC, adibiti a trasporto pubblico locale.” questo il testo base dell’art.1 dell’allegato della nuova ordinanza.

Si rimarrà quindi sull’80% della capienza, che potrà essere anche aumentato qualora i mezzi disponessero di opportuni sistemi di ventilazione e disinfezione, previa autorizzazione del CTS. Questa capacità resta in vigore fino al perdurare della zona bianca o della zona gialla in Abruzzo (o Regione contigue). Un peggioramento della valutazione della situazione pandemica comporterà maggiori ristrettezze, di conseguenza.

I cambiamenti rispetto alle linee guida precedentemente adottate (almeno in teoria) sono pochi:
– preferenza ai divisori tra utenti e personale (in mancanza di questi, ci dovranno essere comunque le mascherine):
– salita e discesa dai mezzi con flussi separati;
– distanza interpersonale di almeno un metro;
– limite dei posti che deve essere rispettato, con conseguente rifiuto di ingresso per gli utenti qualora l’80% di posti massimi venisse raggiunto (previa comunicazione alla base operativa);
– gel disinfettanti a disposizione di utenti e personale;
– preferibile vendere biglietti in forma telematica, per ridurre i contatti;
– indossare mascherine chirurgiche o FFP2 per gli utenti, o come recita il testo “i passeggeri dovranno utilizzare necessariamente una mascherina chirurgica o un dispositivo di protezione individuale di livello superiore“;
– adeguamento della frequenza dei mezzi specialmente nelle ore considerate ad alto flusso di passeggeri, nei limiti delle risorse disponibili;
– graduale riavvio delle attività di controllo del possesso dei titoli di viaggio e delle prescrizioni relative ai dispositivi di protezione individuale, da effettuare, nella prima fase di riavvio, prioritariamente a terra;
– ottimizzare la presenza di personale preposto ai servizi di vigilanza, accoglienza e informazione dell’utenza;
– divieto dell’uso del trasporto pubblico se si hanno sintomi di infezioni respiratorie acute e riconducibili all’affezione da Covid-19 (febbre superiore a 37,5° C, tosse, congiuntivite, raffreddore);
– in caso di passeggeri che a bordo dei mezzi presentino sintomi riconducibili all’affezione da Covid-19 (tosse, rinite, febbre, congiuntivite), gli stessi devono prontamente segnalarlo all’autista che informa le Autorità Sanitarie alle quali spetta la decisione sull’eventuale modalità di trasbordo dai relativi mezzi;
– al passeggero che presenti sintomatologia riconducibile al Covid-19 (tosse, rinite, febbre, congiuntivite), è richiesto, nelle more dell’eventuale operazione di trasbordo, di sedersi ad una distanza di almeno 2 metri rispetto agli altri passeggeri tramite una ricollocazione temporanea di questi ultimi, qualora disponibili

Questi sono i punti di maggior interesse che cambieranno (o si solo rafforzeranno) per il trasporto abruzzese.

Ovviamente, resta obbligatorio il Green Pass per accedere a tali servizi, come specificato sempre nell’ordinanza, dicendo “a far data dal 6 dicembre 2021 e fino al termine di cessazione dello stato di emergenza, è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19, di cui all’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, come modificato dal DECRETO-LEGGE 26 novembre 2021, n. 172, l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e il loro utilizzo:
a) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
b) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
c) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
d) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
e) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
e-bis) funivie, cabinovie e seggiovie, qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento, con finalità turistico-commerciale e anche ove ubicate in comprensori sciistici, senza limitazioni alla vendita dei titoli di viaggio.
e-ter) mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
“.

Il Green Pass resta così inapplicabile solo agli under12 ed a chi (con adeguata certificazione) non ha potuto sostenere la campagna vaccinale per ragioni sanitarie riconosciute da un medico.

Ultima nota a parte, le prescrizioni per taxi ed NCC, che restano alquanto complicate e cerchiamo di riassumerle così:
– NON si potrà usare il posto affianco al conducente;
– è raccomandato dotare le vetture di paratie divisorie tra le file di sedili;
– nelle vetture omologate per il trasporto fino a 5 persone non potranno essere trasportati sul sedile posteriore più di due passeggeri
– nelle vetture omologate per il trasporto di sei o più persone dovranno essere applicati modelli che non prevedano la presenza di più di due passeggeri per ogni fila di sedili;
– vige anche per il personale conducente di tali servizi l’obbligo di Green Pass.

Queste le modifiche più sostanziali e ad ampio raggio che ci saranno per utenti e lavoratori del settore trasporto. Per approfondire, come al solito, alleghiamo l’ordinanza completa:

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