Tribunali abruzzesi. D’Alfonso: “Marsilio fa riunioni per non dire nulla. Ora davvero la chiusura è dietro l’angolo”

PESCARA – Tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto a rischio chiusura e accorpamento, nella feroce polemica scatenatasi in queste ore, interviene l’onorevole del Pd, nonché ex Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso.
Per lui l’immobilità e l’azione vuota di Marco Marsilio, si trasforma in silenzio e condanna i quattro tribunali. Questa la nota integrale diffusa dall’onorevole del Partito Democratico, Luciano D’Alfonso.
“Il presidente Marsilio poteva organizzare in una sala da tè la riunione odierna sui tribunali
d’Abruzzo. D’altronde è stato un ameno incontro ricreativo, senza alcun contenuto né
aggiornamento di merito – commenta l’on. Luciano D’Alfonso la riunione svoltasi nel pomeriggio a Palazzo Silone sulla vicenda dei tribunali -.
Definire la riunione interlocutoria è persino generoso per un presidente di Regione che vanta rapporti preferenziali con il governo centrale ma che non è in grado di portare a casa una proroga, figuriamoci la riforma della geografia giudiziaria.

I parlamentari abruzzesi e le istituzioni regionali per oltre dieci anni hanno garantito la proroga dei tribunali sub-provinciali, solo oggi la filiera di Fratelli d’Italia ovunque al potere è incapace di tutelare territorio e servizi.
Un potere sterile, evidentemente, un potere che non è, ovvero che non può. Impotente. Ora, secondo gli impegni assunti da Marsilio, dovremmo attendere novità nelle prossime settimane, ma il tempo è contro di noi e dobbiamo continuare a tenere alta la battaglia in difesa della giustizia di prossimità.
Anche per questo ho evitato l’insidia di perdere tempo oggi e mi sono messo subito al lavoro. Già nei prossimi giorni proporremo in Parlamento, con tutti i colleghi disponibili, ulteriori emendamenti per garantire sopravvivenza ai Palazzi di Giustizia di Avezzano, Vasto, Sulmona e Lanciano vista l’inerzia della destra di governo regionale e nazionale”.