Troppi debiti e situazione disastrosa: l’Avezzano Calcio a un passo dal perdere la “D”. Iscrizione al campionato compromessa. Ennesimo tonfo

AVEZZANO – Debito complessivo troppo alto e norme federali e fiscali che impediscono rilevare un ramo d’azienda: la cordata per salvare l’Avezzano Calcio, in buona sostanza, non può operare in queste condizioni.

Questo è quanto ha dichiarato, e pubblicato sulla sua pagina social, uno ei principali attori della cordata, l’imprenditore avezzanese Luca Marco Aurelio, che ha voluto però spiegare la situazione con il comunicato che riportiamo.

“In merito a quanto apparso fino ad ora su diversi quotidiani cartacei e on line e sulle immediate risposte via social del presidente Pecorelli, e a quanto accaduto fino ad ora intorno alle sorti della nostra amata Avezzano mi preme ribadire e chiarire alcuni aspetti a nome di tutti coloro che con me stanno prendendo a cuore questa squadra e questi colori.

Il Presidente Pecorelli

Prima di tutto non abbiamo mai chiesto alcuna esclusiva ne abbiamo mai precluso altre strade, ribadendo più volte che eravamo pronti a salvare l’Avezzano da una situazione che la vedeva indirizzata al fallimento. E quindi mai abbiamo negato ne intralciato altre trattative che molto probabilmente anche per quanto letto piu volte nelle stesse pagine social della società mai ci sono state.

Abbiamo si chiesto la possibilità di prendere un ramo di azienda specificando che l’operazione sarebbe dovuta essere accettata e ratificata dalla lega e da tutti gli organi competenti.

Perché quella che vorremmo dare ad Avezzano e all’Avezzano è una società che agisca fin da ora e per sempre nella completa trasparenza e nel rispetto dei ruoli e delle norme.

Oggi purtroppo questa possibilità è risultata impossibile da perseguire e dopo una attenta valutazione delle carte e delle informazioni in nostro possesso risulta impossibile per noi acquistare la società con tutta la situazione debitoria, la maggior parte della quale antecedente alla gestione Pecorelli, che renderebbe il progetto che avevamo in testa impossibile da perseguire.

Ringraziamo il presidente Pecorelli per l’attenzione che ci ha dato e gli auguriamo le migliori fortune, ma soprattutto gli auguriamo di poter salvare il calcio ad Avezzano.

Qualora non dovesse farcela saremmo pronti a fare di tutto per ripartire con il calcio in città e mettere in piedi un progetto che la riporterebbe in breve nelle categorie che merita.

Forza Avezzano sempre ma partire con un debito di quella portata non sarebbe stato ne facile ne sano”.

Insomma, lo abbiamo scritto tante volte, la gestione Pecorelli, l’ultima annata in particolare, è tutta da dimenticare. Spiace dover constatare che Avezzano città e Avezzano calcistica si trovino a dover rivivere storie vecchie e fallimenti dolorosi già vissuti.

La soluzione sarebbe, una volta per tutte, quella di creare una società con imprenditori locali che abbiano una certa solidità patrimoniale e con programmi che non parlino solo di rilancio, ma di scuola calcio e promozione dei talenti locali e, magari, con prospettive un po’ più ambiziose di quelle coltivate fino ad ora. L’importante è, ora, mettere fine a queste avventure.