Troppi invasi pericolosi in Abruzzo, allarme tra gli animalisti. Salviamo l’Orso e Rewilding Apennines: “Intervenire subito”

L’AQUILA – A seguito del ritrovamento di 2 cuccioli di orso marsicano annegati nell’invaso di Scanno (L’Aquila), le associazioni Salviamo l’Orso e Rewilding Apennines lanciano l’allarme sulla pericolosità di strutture simili presenti in Abruzzo.

Personale e volontari delle due associazioni hanno effettuato sopralluoghi su una serie di invasi artificiali, evidenziando condizioni di rischio analoghe in numerosi punti del territorio, dai bacini sciistici di Ovindoli e Campo Felice a quelli agricoli di Pescina, Tornimparte e Rocca di Botte, tutti in provincia dell’Aquila.

Particolarmente grave la situazione a Rivisondoli, dove sono stati rinvenuti i corpi senza vita di due gatti domestici e di un mustelide.

“Tutti gli invasi ispezionati si sono rivelati pericolosi e privi di adeguate misure di sicurezza”, denunciano le associazioni, che segnalano recinzioni insufficienti, scale di risalita fuori uso e mancanza totale di prevenzione.

Il caso di Rocca di Botte, dove la pericolosità di quattro vasche è segnalata fin dal 2020, è emblematico della persistente inazione degli enti competenti.

Il report completo con indicazioni tecniche per la messa in sicurezza è stato inviato a Comuni, Carabinieri Forestali, comitato Via della Regione Abruzzo e sarà oggetto della prossima riunione dell’Autorità di gestione del Patom al Ministero dell’Ambiente, il 10 giugno.

“I rischi sono reali e documentati. Non si può più far finta di niente. Ogni ulteriore incidente sarà responsabilità diretta degli enti inadempienti”, avvertono Salviamo l’Orso e Rewilding Apennines, ricordando come, in collaborazione con amministrazioni disponibili, siano già stati messi in sicurezza 27 invasi abbandonati.