Tua affonda fra caos e disservizi. I Sindacati proclamano lo sciopero dei trasporti in Abruzzo, scrivono alla Regione e fanno un esposto all’Art

AVEZZANO – Sciopero generale dei trasporti, lettera alla Regione Abruzzo ed esposto all’Arta per segnalare la malagestione dei trasporti in Abruzzo da parte della Tua.

Questo il senso di un conciso ma denso documento diramato nel pomeriggio dalle segreterie regionali dei sindacatiti dei trasporti aderenti a Cgil, Cisl, Uil e Cisal.

Solo nella mattinata di oggi, come riportato in altro servizio, la Ugl Autoferro aveva sottolineato i gravissimi e continui disservizi all’utenza nella zona di Pescara e Chieti, con grandi disagi per i cittadini e, ovviamente, pesanti ricadute sull’economia del territorio.

La vicenda, evidentemente, è di più ampie dimensioni, visto e considerato che tutte le segreterie sindacali ora puntano il dito contra la dirigenza dell’azienda regionale dei trasporti, della quale è Presidente Gabriele De Angelis, ex sindaco di Avezzano poi sfiduciato dal Consiglio comunale dopo solo due anni, per una presunta cattiva gestione del settore.

Questa la nota che, in effetti, è poi un durissimo atto di accusa contro la dirigenza della Tua.

Il Presidente di Tua, Gabriele De Angelis

«Le segreterie Regionali scrivono ai vertici della Regione e fanno un esposto all’autorità di regolazione dei trasporti ART. Il trasporto in regione sta affogando in disservizi e taglio di corse, lasciando letteralmente a piedi tanti cittadini, lavoratori, studenti e pendolari.

Una situazione di criticità che sta portando parecchi utenti ad utilizzare i propri mezzi privati per spostarsi, soprattutto se devono attenersi ad un orario di lavoro o scolastico.

Questo fenomeno è determinato dalla cronica carenza di personale nella TUA S.p.A. e gli utenti sempre più spesso si stanno rivolgendo al numero verde e ai centralini aziendali con vibranti ed accese proteste.

L’azienda sta cercando oltretutto di far ricadere la responsabilità di questi pesanti disservizi direttamente sul personale, al quale sono state indirizzate contestazioni disciplinari per il rifiuto di effettuare eccessive ore di straordinario.

I tentativi ormai innumerevoli dei Sindacati di convincere l’azienda a fare nuove assunzioni vengono continuamente a scontrarsi contro il muro di indifferenza della Dirigenza.

Per questi ed altre innumerevoli ragioni è stato indetto uno sciopero del trasporto pubblico per il giorno 4 Giugno prossimo». Aurelio D’Eugenio – Filt-Cgil, Andrea Mascitti – Fit-Cisl, Vincenzo Marcotullio – Uiltrasporti e Luciani Lizzi – Faisa-Cisal.