Turismo lento, il Cammino dei Briganti di Sante Marie tra i 42 Cammini Aperti del progetto nazionale “Scopri l’Italia che non Sapevi”

Foto di Francesca Vanzetta

L’AQUILA – Nell’ambito del progetto Scopri l’Italia che non Sapevi – Viaggio Italiano il 13 e 14 aprile si terrà Cammini Aperti, evento su 42 cammini coinvolti, 2 per ogni regione e provincia autonoma, con oltre 2000 partecipanti.

Ideato dalla Regione Umbria, capofila per il turismo slow, si pone l’obiettivo di essere il più importante evento nazionale dedicato ai sentieri/itinerari, promuovendo i valori dell’accessibilità. Le escursioni/passeggiate saranno condotte da guide ambientali escursionistiche o accompagnatori di media montagna. Tra le caratteristiche di ogni percorso: essere un anello e avere una lunghezza tra i 6 e i 10 km. A essere coinvolti in Cammini Aperti anche due importanti partner, il Cai – Club Alpino Italiano e Fish – Federazione Italiana Superamento Handicap.

Il Cai, ente pubblico vigilato dal ministero del Turismo, ha lavorato selezionando 21 cammini, uno per ogni regione, e identificato un tratto di questi – di lunghezza variabile – sui quali portare persone con difficoltà motoria mediante l’impiego di Joilette e/o carrozzine.

“Scopri l’Italia che non Sapevi” è una strategia di promozione comune delle Regioni italiane frutto di un accordo di programma tra il ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo – coordinata dalla Regione Abruzzo – della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con Enit.

Foto Giovanni Rizzo

Tra i 42 Cammini c’è anche quello dei Briganti, un’esperienza da non perdere per visitare il pittoresco borgo di Valdevarri di Sante Marie, recentemente abbellito da due murales dall’artista Graziella Gagliardi e lasciarsi travolgere dalla musica folkloristica degli organetti e dalla bontà delle pallotte cacio e ova.

Murale dell’artista Graziella Gagliardi

Questo meraviglioso cammino ripercorre le strade attraversate dai briganti della Banda di Cartore attraversando il Parco del Velino e del Sirente, che per sfuggire ai Sabaudi si muovevano per le valli al confine tra Lazio e Abruzzo.

Il cammino è lungo 108 km ed è percorribile in 7 giorni. La tappa numero 4, che di per sé è aggiuntiva, poiché parte da Cantore e attraverso un percorso ad anello che passa per il Lago della Duchessa (1920 metri s.l.m.) giunge al punto di partenza. Per completare questa tappa dovrete scegliere tra la tappa 4a per Valle di Fua – Valle della Cesa e la tappa 4 che passa per Valle di Fua – Val di Teve. 

Foto di Rinaldo Gabbianelli

Il Cammino dei Briganti nasce da un’idea di Luca Gianotti, esperto di cammini, guida professionista, scrittore, che in precedenza ha creato altri due cammini: il Sentiero Spallanzani nell’Appennino Reggiano, e la Via Cretese sull’isola di Creta.
Luca Gianotti, modenese di origini, vive da vent’anni nella Marsica, e da oltre dieci anni propone cammini con gli asinelli sui sentieri del Velino. Da quell’esperienza e da quel lavoro nasce il Cammino dei Briganti.