Un Cioccolatino Storico. “La Madre del Cardinale”, storia di Porzia Febonia madre del cardinale Cesare Baronio
AVEZZANO- Salve a tutti carissimi lettori ma soprattutto benvenuti in questo nostro nuovo cioccolatino storico. Oggi inizieremo in maniera diversa questo nostro appuntamento settimanale con la storia, e lo faremo in questo modo: “Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna” questa frase attribuita alla scrittrice britannica Virginia Woolf può esser un giusto trampolino di lancio per l’inizio di questo nostro racconto la cui protagonista è una donna di nome Porzia Febonia.
Scommettiamo che in pochi conoscano questa Serva di Dio, vi diremo che è nata a Trasacco (AQ) anche sei, come ci riferisce il Corsignani nella “Reggia Marsicana” “Nacque in Trasacco, sebbene la propria Patria fosse Avezzano dove la nobile famiglia Febonio fioriva”. Porzia crebbe con “un inclinamento assai disposto a naturale virtù” come scrisse il Corsignani sempre nella Reggia Marsicana. Sposò Camillo Barionio, nobile di Sora, e successivamente diede alla luce l’unico figlio, Cesare che sarà un discepolo e poi successore del santo della gioia, San Filippo Neri.
Porzia fu una donna di grande fede, virtù, carità e coraggio immersa in una società molto maschilista. Seguì suo figlio a Roma ed il destino le fece incontrare San Filippo Neri che accrebbe in lei la carità. Quando morì la mattina del 25 luglio del 1580 all’età di 65, tale fu la stima della popolazione Marsicana che nella collegiata di San Bartolomeo in Avezzano venne posta una targa in suo ricordo (purtroppo oggi scomparsa causa terremoto del 1915). Più in là, anche la sua Trasacco gli dedicò alcune targhe in suo ricordo; sono tutt’ora visitabili presso la parete dell’ingresso delle donne della Basilica dei Santi Cesidio e Rufino.
Un Abbraccio Storico