Un finalista di Lanciano al Premio Strega

Un nostro conterraneo abruzzese, lo scrittore lancianese Remo Rapino, autore del romanzo “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”, risulta essere compreso nella rosa dei dodici semifinalisti del Premio Strega 2020. La notizia è stata diffusa a mezzogiorno di ieri sul sito ufficiale del Premio Strega.
Il romanzo in concorso è stato edito per la casa editrice minimum fax, ed è tra i dodici semifinalisti, scelti dalla giuria degli Amici della domenica, della LXXIV edizione del Premio Strega 2020.
In realtà, la proclamazione dei semifinalisti sarebbe dovuta avvenire domenica 15 marzo p.v., a Roma, nell’ambito dell’iniziativa Libri Come – Festa del Libro e della Lettura, ma la manifestazione è stata sospesa a causa delle disposizioni del governo per contenere l’epidemia da corona virus.
Insieme al nostro Rapino, compaiono nella lista gli scrittori: Silvia Ballestra, Marta Barone, Jonathan Bazzi, Gianrico Carofiglio, Gian Arturo Ferrari, Alessio Forgione, Giuseppe Lupo, Daniele Mancarelli, Valeria Parrella, Sandro Veronesi e Gianmario Villalta.

Una fotografia dello scrittore semifinalista

Questo leggiamo sulla presentazione del libro fatta da minimum fax: “… Liborio Bonfiglio è una cocciamatte, il pazzo che tutti scherniscono e che si aggira strambo e irregolare sui lastroni di basalto di un paese che non viene mai nominato. Eppure nella sua voce sgarbugliata il Novecento torna a sfilare davanti ai nostri occhi con il ritmo travolgente e festoso di una processione con banda musicale al seguito…”
I nostri migliori auguri all’Autore e un carissimo in bocca al lupo!

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