Un orso “perlustra” un alveare: ora i Carabinieri Forestali sorvegliano le aree vicino ai centri abitati dell’Alto Aterno

Barete – Un orso si è introdotto nell’area recintata di un apicoltore ed ha divelto circa venti arnie. E’ accaduto a Barete, vicino L’Aquila dove, i Carabinieri Forestali della Stazione di Montereale, nell’ambito delle attività finalizzate alla protezione della fauna selvatica, hanno effettuato un sopralluogo presso la loc. Dommazano del Comune di Barete, dove il plantigrado si era introdotto, evidentemente nell’intento di fare una scorpacciata di miele.

Considerato che gli avvistamenti, negli ultimi periodi, si sono verificati vicino ai centri abitati limitrofi al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, i Carabinieri Forestali raccomandano alla cittadinanza di non creare condizioni di stress all’esemplare, qualora dovesse avventurarsi lungo la viabilità ordinaria, e di astenersi sempre dal creare assembramenti e dal seguire l’animale.

Non è la prima volta, infatti, che il medesimo apiario è stato danneggiato, presumibilmente dallo stesso esemplare: già nel mese di dicembre, durante la notte, il plantigrado aveva distrutto le arnie e ne aveva mangiato il contenuto. E’ bene rammentare che:

Le Forze dell’ordine ed il personale autorizzato sono gli unici soggetti con le capacità professionali atte a svolgere il monitoraggio e la prevenzione, garantendo nel contempo la tutela degli esemplari e la sicurezza del territorio.

L’orso bruno marsicano è specie protetta e rappresenta vanto e ricchezza del territorio abruzzese.

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