Un pezzo d’Abruzzo negli eventi in onore di Maradona a Napoli: la canzone a lui dedicata scritta dal collelonghese Egale Cerroni

AVEZZANO – Un po’ di Abruzzo, e di altissima qualità, anche nelle celebrazioni che Napoli ha tributato e sta tributando ad uno dei suoi miti più grandi, Diego Armando Maradona, che ieri, 30 ottobre 2025, avrebbe compiuto 65 anni.

Maradona, che forse trova eguali nei napoletano solo con Pino Daniele, Totò ed Eduardo De Filippo, è oggetto di eventi, ricordi, manifestazioni, addirittura cene pubbliche e quant’altro. Una ricorrenza, fra l’altro, che arriva in un momento d’oro per il calcio napoletano.

In mezzo a questi festeggiamenti è spuntata anche una canzone a lui dedicata che vede autori e cantanti di prestigio coinvolti nel progetto che viene da lontano.

Si tratta del brano “De vez en cuando” (in italiano “Di tanto in tanto” ndr), disponibile dal 14 novembre in radio e su tutte le piattaforme digitali. Il brano, scritto in spagnolo da Egale Cerroni, con musica di Sergio Rendine e arrangiamento di Demo Morselli, è pubblicato da Clodio Music e distribuito da Believe ed è affidato all’esecuzione di Nicola Di Bari e Vittorio Grigolo.

L’Abruzzo si innesta in questo discorso perché il compositore, Egale Cerroni, è di Collelongo, regista, autore, sceneggiatore e scrittore, che lavora in Quatar in unn noto canale televisovo arabo. Del musicista e compositore Sergio Rendine c’è poco da dire, essendo uno dei mostri sacri della composizione musicale.

Egale Cerroni, l’autore del testo, racconta come è nata l’idea, e quindi poi, il brano, della canzone dedicata all’immenso Maradona: “Quando lessi questa notizia, dentro di me esplose un’idea che, poco dopo, si trasformò in una vera ossessione portandomi a riflettere a lungo.

Conobbi Vittorio Grigolo molti anni fa, era il giovane protagonista di un’opera del Maestro Sergio Rendine per la quale avevo scritto il libretto. Eravamo al Teatro dell’Opera di Roma, era il novembre del 2002, l’opera è ‘Romanza – una favola romana’. Il suo talento naturale era già allora abbagliante, evidente persino a chi non fosse musicista. Da allora ad oggi ho sempre immaginato Vittorio come un ‘Maradona d’altro campo’, il suo campo.

La suddetta ossessione consisteva nell’immaginare incessantemente i due grandi artisti, di epoche e generazioni diverse, uniti nella stessa canzone. E così, qualche mese fa, ho deciso di prendere il telefono. Oggi siamo qui ad ascoltare cosa ci cantano insieme Nicola Di Bari e Vittorio Grigolo, perché quell’idea, Deo Gratias, è stata accolta con entusiasmo da entrambi.

È un grande onore per me. Vittorio, inoltre, ha voluto prendere in mano le redini di questa straordinaria avventura e la sua spinta ha immediatamente determinato la creazione di una squadra fantastica a cui, personalmente, desidero esprimere tutta la mia stima e tutta la mia riconoscenza: Demo Morselli, Nicodemo Scilanga, Andrea Natale e Gianluca Ricotti (Jurij).

Non posso chiudere senza rivolgere un pensiero colmo d’affetto e di gratitudine al mio caro amico Sergio Rendine, il Maestro. Desiderava con tutto il cuore che questo brano vedesse la luce. Eccolo, amico mio!”.