Un successo la tournée del “Teatro dei Colori”: 27 teatri gremiti in tutta Italia e 7 produzioni diverse. Ciaccia: «Omaggio all’indipendenza della cultura»

AVEZZANO –  È l’unica compagnia della Marsica che da 38 anni consecutivi ha il riconoscimento del Ministero della Cultura come operatore di produzione e l’unica in Abruzzo per quanto riguarda il teatro per i ragazzi ed i giovani.

Alle spalle una storia ormai quarantennale con decine e decine di produzioni, rassegne e manifestazioni dedicate alle scuole e ai giovani.

Parliamo della compagnia del “Teatro dei Colori” di Avezzano, una eccellenza del territorio e dell’Abruzzo, che è reduce, l’ultima tappa è in programma il 27 aprile prossimo a Fara Sabina nel reatino, da una lunga tournée invernale in tutta Italia.

Sotto la direzione artistica di Gabriele Ciaccia, regista, attore, sceneggiatore, scrittore e anche manager culturale, il Teatro dei Colori in questo inverno ha toccato la bellezza di 27 città in tutta Italia, con 7 produzioni diverse, registrando sempre il tutto esaurito e con un grande riscontro di pubblico.

Ma i numeri hanno bisogno di nomi e cognomi per essere resi più concreti e comprensibili. E allora andiamo a vedere le specifiche di questo trionfo:

  • 13 REGIONI: Calabria, Toscana, Basilicata, Puglia, Lazio, Lombardia, Friuli, Veneto, Campania, Emilia, Abruzzo, Umbria e Sicilia;
  • 7 PRODUZIONI: Il Segreto, Uscita di Sicurezza, Carnaval, La sinfonia dei Giocattoli, Storie di Kirikù, La cerva fatata, La favola della Terra;

Il calendario della tournée invernale in Italia:

  • 28 – 29 OTTOBRE 2024 – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI – LAMEZIA TERME
  • 9 NOVEMBRE – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI – BAGNO A RIPOLI
  • 10 NOVEMBRE – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI– BARBERINO DI MUGELLO
  • 17 – 19 NOVEMBRE – STORIE DI KIRIKU’ – LIVORNO
  • 14 NOVEMBRE – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI – POTENZA
  • 8-9 DICEMBRE – CARNAVAL – FIRENZE
  • 11-12 GENNAIO  2025LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI– BARI
  • 19-20 GENNAIO – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI – ROMA
  • 26 GENNAIO – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI – BRESCIA
  • 31 GENNAIO – IL SEGRETO – NARDO’
  • 4 -5 FEBBRAIO – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI– TRIESTE
  • 6 -7 FEBBRAIO – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI – PADOVA
  • 14 – 15 FEBBRAIO STORIE DI KIRIKU’ – NAPOLI
  • 16 – 17 FEBBRAIO – STORIE DI KIRIKU’ – PARMA
  • 21 – 22 FEBBRAIO – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI – GAMBETTOLA
  • 2 MARZO – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI – ALVITO
  • 8 MARZO – USCITA DI SICUREZZA – LANCIANO
  • 9 MARZO – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI – TODI
  • 16 MARZO – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI – POLLENZA
  • 18 MARZO – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI – FABBRICO
  • 21 – 22 MARZO – IL SEGRETO – CATANIA
  • 24 MARZO – LA CERVA FATATA – LECCO
  • 25 MARZO – LA CERVA FATATA – CHIAVENNA
  • 6 APRILE – STORIE DI KIRIKU’ – PERUGIA
  • 12 APRILE – STORIE DI KIRIKU’ – MOLFETTA
  • 13 APRILE – USCITA DI SICUREZZA – MOLFETTA
  • 27 APRILE – LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI – FARA SABINA

Ma non solo. Nelle rassegne tenute dal teatro dei Colori bisogna considerare quelle realizzate in convenzione con diversi Comuni della Marsica che sono: Avezzano, Celano, Tagliacozzo, Pescina e Collarmele con 50 spettacoli rappresentati e la bellezza di 30 compagnie ospiti.

Dietro a tutto ciò una organizzazione impeccabile eil lavoro di professionisti, la maggior parte di Avezznao e della Marsica, che hano fatto muovere questa delicata macchina dei songi, sogni che, però, in questo caso diventano felici eincoraggia ti realtà.

Questi “gli ingranaggi” che compongono la macchina del “Teatro dei Colori, oltre alla direzione artistica di Gabriele Ciaccia.

Il Coordinamento per le regie è di Gabriele e Valentina Ciaccia, Direttrice artistica in pectore, per la continuità e il rinnovamento delle formazioni e delle produzioni nei nuovi linguaggi.

Le produzioni teatrali vanno dal repertorio Siloniano con il dramma interiore, sociale e la forza del’amore de “Il Segreto di Luca” al racconto del combattimento di un individuo contro i totalitarismi e le ingiustizie di “Uscita di sicurezza”.

Il valore del patrimonio favolistico presentato va dall’impegnativo, ma ricchissimo, “La cerva fatata”, a “lo Cunto de Li cunti” di Giovambattista Basile, per poi attraversare il mare della conoscenza di altri mondi, l’Africa, con lo storico Kirikù, prossimo alla ventesima stagione con un nuovo spettacolo, e l’omaggio alla cultura dei nativi del Nord America per il rispetto del nostro pianeta con “La favola della terra”.

Nel campo della ricerca visiva, l’arte e il teatro nero, due titoli strutturali all’estetica della Compagnia: “Carnaval” tratto da “Il Carnevale degli animali” di C. De Saent Saens e l’ultimo “La sinfonia dei giocattoli” dedicato alla grande Sonia Terk Delaunay.

In scena: Andrea Tufo, Valentina Franciosi, RosselLa Celati, Raffaella Alfidi, Elsa Gaelle Pochini, Ilaria Fantozzi, Niccolò Bove, Valentina Ciaccia, Gabriele Ciaccia.

Coordinamento delle produzioni Gabriela Montuori, comunicazione Giuseppe Pantaleo, coordinamento tecnico Boris Granieri e la collaborazione di Vito Caputo.

Ecco, adesso ai numeri abbiamo dato volti, lavori, professionalità messe in campo, anni di studio e ricerca, produzioni nate in loco e sviluppate nel tempo: insomma, una risorsa e un’eccellenza, come detto, di Avezzano, della Marsica e dell’Abruzzo che fa cultura e la trasforma anche in occasione di lavoro e sviluppo, oltre che di conoscenza e crescita sociale e culturale.

«Sono e siamo davvero soddisfatti – ci dice il Direttore Artistico Gabriele Ciaccia -. Abbiamo fatto un lungo viaggio in Italia portando mille storie. Da quelle della nostra terra con Silone, a quella di altre realtà, fino ai viaggi della nostra infinita fantasia che ci porta ad immaginare il futuro.

La mia speranza per il futuro? Si ce l’ho ed è anche di vecchia data. Mi piacerebbe che ad Avezzano il comune istituisse la Consulta della Cultura e un vero tavolo di lavoro per Il Teatro dei Marsi, la nascita della Scuola Civica del Teatro in contatto con grandi realtà accademiche italiane e che nascesse un Coordinamento della Cultura dove le realtà operanti, anche nel resto del territorio marsicano, possano contribuire con le loro competenze, con le loro professionalità e con le loro specifiche, per realizzare una gestione incentrata proprio su queste fondamenta: competenza, esperienza, sperimentazione e sviluppo, nel segno dell’indipendenza della cultura.

Sarebbe la realizzazione di un songo che coltivo da anni – conclude Ciaccia – ma anche un grosso passo avanti per la crescita e lo sviluppo della cutrua in tutto il territorio».