“Vagabondi delle Stelle”: per la prima volta all’Aquila in mostra all’Emiciclo l’arte di Agim Sulaj

L’AQUILA – Più di 100 opere. La maggior parte caricature a matita e carboncino, ma anche quadri più compositi, realizzati ad olio.

All’Aquila, per la prima volta, sarà in mostra il talento dell’artista albanese, Agim SulajVagabondi delle Stelle: un allestimento ospitato nella “Sala della Vetrata” di Palazzo dell’Emiciclo, visitabile da lunedì 9 a venerdì 20 giugno. All’inaugurazione, prevista alle 19, sarà presente l’assessore regionale alla cultura, Roberto Santangelo e il curatore, Eduart Gjoni. L’evento è promosso e sponsorizzato dall’Associazione culturale “Minerva”

Secondo il quotidiano “La Stampa”, Sulaj è uno dei grandi umoristi grafici contemporanei. Vive a Rimini, espone in Inghilterra e in alcune gallerie italiane. Ha vinto premi di umorismo grafico in ogni angolo del mondo, dal Brasile agli Stati Uniti, da Cuba a tutti i Paesi Europei, in Iran e Turchia. La sua è un arte graffiante e ironica, che non fa sconti e non ha timore di suscitare emozioni forti. Uomini e donne su sfondi ispirati ad universi surreali.

Valigie che si sformano, capaci di riempirsi di storie ma anche di svuotare l’anima. Nature morte, simbolo di vite sfumate. Disorientati e affascinati, rimarranno coloro che si concederanno questo viaggio. Un cammino senza meta. Un vagabondare consapevole, intriso di miseria e bellezza. I curatori, non a caso hanno scelto i versi di Jack London, il cui libro più noto ha ispirato anche il titolo della mostra. “Io, il vagabondo delle stelle (…) il poeta della luna che sogna ere dimenticate e mai scritte nella storia dell’uomo”