Ventisettenne di Tagliacozzo non potrà avvicinarsi per due anni a 37 locali pubblici. Per lui disposto imponente “Daspo Urbano”

TAGLIACOZZO – I Carabinieri della Compagnia hanno notificato un “imponente” DASPO URBANO emesso dalla Questura di L’Aquila nei confronti di un 27enne del posto, residente ad Avezzano.

La misura amministrativa, prevista dai “decreti sicurezza” susseguitisi negli ultimi 5 anni, scaturisce dagli accertamenti svolti dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, cui è devoluta una importante e quotidiana azione di vigilanza e controllo del territorio.   

E proprio dell’operato dei Carabinieri, chiamati ad intervenire nell’ambito cittadino per il mantenimento della sicurezza pubblica, che il giovane è incappato, anche in tempi recenti, più e più volte in gravi violazioni dai risvolti penali e amministrativi. Condotte che hanno destato clamore e pericolo per la sicurezza pubblica.

Il Comando dell’Arma territoriale, considerati tutti gli elementi, ha recentemente inoltrato un dettagliato rapporto all’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, richiedendo e ottenendo l’emissione del DASPO URBANO per M.D.L. di 27 anni.

Ora il giovane, per un periodo stabilito di 24 mesi, non dovrà più accedere o stazionare nei pressi di ben 37 locali pubblici specificamente elencati nel dispositivo e concentrati, soprattutto, nel centro della cittadina.

L’uomo, dovrà attenersi alle prescrizioni dell’Autorità e, in caso di violazione, incorrerà nella pena della reclusione da 6 mesi a due anni e la multa da 8 a 20mila euro. 

L’attenzione dei militari dell’Arma resta alta e volge ad evitare il degrado urbano. Con l’impegno costante profuso da tutti gli appartenenti all’istituzione, mira così a garantire tutte le condizioni di pace sociale, azzerando potenziali fattori di minaccia e di turbativa ravvisata nell’ambito dei territori di competenza.

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