Verso il Giubileo 2025. A Lanciano l’incontro tra autorità e Mons. Fusco per la Rete di progetti condivisi tra comunità ecclesiale e civile

LANCIANO-  Giovedì 24 febbraio alle ore 9, a Lanciano, è stato fatto un primo passo importante, provvidenziale e in nell’ottica del Cammino Sinodale in atto cioè creare una rete di progetti condivisi tra comunità ecclesiale e civile. Questo è stato, in qualche modo, il senso dell’incontro che si è svolto presso il comune di Lanciano tra l’ufficio Tempo libero, turismo e Sport della CEAM (conferenza episcopale abruzzese e molisana) diretto da mons. Michele Fusco vescovo di Sulmona-Valva, il sindaco il Filippo Paolini, l’assessore alla cultura sport e turismo Danilo Ranieri e l’assessore del Comune di Ortona Maria Giambuzzi. Evangelizzare per noi significa anzitutto accogliere l’ospite, colui che, generalmente è chiamato turista, portatore di profitto, noi lo vediamo dono e opportunità per il territorio

Da quest’anno Mons. Fusco ha deciso che gli incontri siano itineranti e diano la possibilità di partecipare ai relativi uffici dei comuni: “L’idea base del progetto del Parco ecclesiale è di valorizzare e rendere fruibile al meglio il patrimonio liturgico, storico, artistico, architettonico, museale, ricettivo di un territorio, creando una rete che unisca Chiesa Istituzioni e operatori del settore. Ma per creare la rete è necessario che Chiesa e istituzioni si incontrino”.

Si è condiviso l’idea dell’Ufficio Nazionale (https://turismo.chiesacattolica.it ): creare una Pastorale integrata per mettere a disposizione le diverse risorse: Creare una rete di laboratori del Bene Comune per una Comunione di Progetti, condivisi tra comunità ecclesiale e civile. Il progetto, infatti, intravede una collaborazione tra istituzioni, imprenditori e terzo settore, affinché i territori diventino luoghi e l’ospite ne fruisca e ne contempli la bellezza, fino a decidere di fermarsi e di tornare per ampliare la sua esperienza sul territorio. Oggi, in Abruzzo e Molise, il turista dopo aver visitato i luoghi religiosi dell’infinito, desidera gustare la straordinaria ricchezza e varietà delle risorse del luogo, facendo cammini, percorsi gastronomici e attività sportive.

La rete ecclesiale e civile così pensata e condivisa sarà un dono per il territorio e favorirà il turismo di comunità e l’annuncio evangelico di fraternità, grazie al nostro comune Patrimonio: Religioso, Storico, Architettonico, Museale, Ricettivo e Ludico, poiché l’agire per il bene comune già ci unisce, facendo parte dei valori della bellezza che ci circonda e che ci è stata affidata.

“Vogliamo stipulare il protocollo di intesa con la C.E.A.M., – afferma l’assessore alla cultura sport e turismo Danilo Ranieri- per mettere a sistema musei diocesani, Miracolo eucaristico, chiese aperte con il resto dell’offerta del territorio e creare un unico percorso che offra turismo spirituale e non solo”.

Infine, l’assessore del Comune di Ortona Maria Giambuzzi sottolinea in questo modo l’incontro con la delegazione CEAM: “Ortona ha interesse perché orientata verso un turismo sostenibile, attento all’ambiente che ben si sposa con la spiritualità. Abbiamo il Cammino di San Tommaso, che è già un percorso messo in rete; ora puntiamo a offrire una pluralità di cose.”

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