Vertenza LFoundry Avezzano. Anche la Uilm contro l’Ad: «Durate meno di 24 ore le buone intenzioni della proprietà»

L’AQUILA – Trattativa LFoundry di Avezzano, anche la Uilm-Uil provinciale L’Aquila-Teramo e la Rsu Uilm aziendale, con Monica Di Cola, dopo la Fim-Cisl, prende parte nella vicenda dell’incontro svoltosi ieri mattina, 1 luglio in Confindustria a L’Aquila, e addossa all’Amministratore Delegato dello stabilimento, D’Antiochia, il fallimento totale dell’avvio di discussone. Un fallimento prodotto, anche per la Uilm-Uil, dall’atteggiamento dell’Ad LFoundry che avrebbe indicato nel sindacato e nei lavoratori il problema principale dell’azienda avezzanese, il più grande stabilimento della provincia e uno dei maggiori a livello regionale. Visione che la Uilm ribalta, indicando, al contrario, nella instabilità dei programmi, peraltro ancora non rivelati, dello stesso Ad e della nuova proprietà per quanto concerne il futuro della fabbrica.

Questa la nota diramata dalla Uilm-Uil: «Oggi primo luglio, si è svolto l’ennesimo incontro in LFoundry presenti Amministratore delegato, Direzione Aziendale assistita da Confindustria provinciale, Rsu ed organizzazioni sindacali provinciali. L’Azienda, dopo aver annunciato nuove acquisizioni da parte di Sparc, ha nuovamente manifestato la volontà di riorganizzare l’attività per risanare i parametri di produttività ed efficienza (riferendosi in particolar modo all’assenteismo) senza però dare indicazioni che permettano al tavolo della trattativa di confrontarsi in maniera seria e democratica. La Uilm, insieme alle altre parti sindacali, da mesi sta cercando un confronto per verificare il presunto eccesso di ore lavorabili e trovare soluzioni alla conciliazione Vita lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori che sono la causa delle inefficienze indicate dall’Azienda. È inaccettabile che l’AD imputi la responsabilità del futuro di questa Azienda alle scelte del Sindacato!

Degli investimenti annunciati solo qualche ombra ha visto luce.
Nessuna pianificazione a medio termine se non la certezza che subiremo l’onda d’urto negativa della battuta di arresto dell’auto motive.
Sparc cresce ma non garantisce il carico della nostra linea produttiva, né presenta nuovi clienti.
Ogni settimana perdiamo Know how ed abilità che prendono il volo insieme a professionalità che ci lasciano.
Ultimo colpo di teatro: riassorbimento dei superminimi  che colpisce nuovamente solo una fascia di lavoratrici e lavoratori, prevalentemente tra quelle figure già duramente vessate dall’ammortizzatore  e che coincide con le figure che stanno cercando prospettive altrove.

La Uilm:

  • DENUNCIA per l’ennesima volta l’atteggiamento volto a penalizzare le lavoratrici ed i lavoratori
          ed a screditare le parti sindacali;
  • PRETENDE un confronto serio e responsabile con la parte datoriale;
  • CHIEDE l’intervento delle Istituzione preposto al controllo della situazione vertenziale che hanno
        garantito l’acquisizione;
  • ESIGE che venga annullato il provvedimento di riassorbimento e tutti, lavoratrici e lavoratori abbiano lo stesso aumento contrattuale». La Uilm Provinciale Aq-Te, Rsu e Direttivo LFoundry.

Una situazione tesa che, è il caso di sottolinearlo, l’azienda dovrebbe cercare di portare brevemente a soluzione. E’ infatti un anno che le vicende di cambio societario e proprietario, nonché di riorganizzazione del lavoro in LFoundry, vanno avanti e che, invece, dovrebbero trovare una conclusione ottimale, tutelando le capacità produttive, occupazionali e di innovazione tecnologica di cui questa azienda è capace e che rappresentano una delle principali fonti di redditto e di ricchezza per l’intero territorio.

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