Vertenza LFoundry: si riparte dagli… scioperi. Dalla prossima settimana inizia lo stato di agitazione deciso nelle assemblee di fabbrica

AVEZZANO – La vertenza LFoundry di Avezzano è sempre più somigliante al gioco dell’oca o, visto l’argomento, al Monopoli con la sola cartella degli “Imprevisti”.

Sui perché si arriva a un passo da un qualsiasi tipo di accordo e poi, immancabilmente, qualcuno pesca la cartella degli “Imprevisti” che riporta tutti al Via e senza nemmeno prendere il diritto di pedaggio.

In estrema, e ironica, sintesi, è quanto sta accadendo la da mesi e anche oggi, visto che, come si ricorderà, si erano fatte trattative fra azienda e sindacati, si erano interessate varie istituzioni, come il Consiglio straordinario al Comune di Avezzano e l’apertura del tavolo regionale da parte della Assessore Tiziana Magnacca, ma alla fine si ritorna allo sciopero.

La decisione di riprendere le agitazioni è stata presa dai lavoratori nel corso delle assemblee tenutesi nello stabilimento di Avezzano nel corso della settimana. Motivo sarebbe che la direzione aziendale, con alcune sue particolari interpretazioni sulla questione turno, ha rimesso in ballo tutta la questione.

In breve. Il Sindacato chiedeva che, visto che si era passati dal turno di 12 ore a quello di 8, la retribuzione dei lavoratori restasse il più vicino possibile a quella collegata al turno da 12. La LFoundry non si è detta contraria, ma avrebbe subordinato la trattativa su questo argomento, a quello del controlli nelle pause.

I sindacati, dal canto loro, hanno risposto che ciò poneva congiuntamente sul tavolo due argomenti che non avevano relazione alcuna fra loro. Quindi sono state convocate le assemblee di fabbrica nella quali i lavoratori hanno deciso di riprendere gli scioperi. Dalla prossima settimana, con tempi e modalità che verranno rese note nei prossimi giorni.

Insomma, si riparte dal via sperando che questa volta si possa avere almeno il… pedaggio.