VI Edizione del Premio letterario “Lorenzo D’Orsogna”: vincono Donatella Di Pietrantonio e Toni Capuozzo. Domenica la premiazione ad Atri

ATRI – Si terrà domenica 27 aprile, dalle ore 17, nella splendida location del Teatro comunale di Atri, la finale del premio letterario “Lorenzo D’Orsogna”, organizzato dalla Banca di credito cooperativo dell’Adriatico Teramano.
Vincitori delle sezioni edite, due personaggi d’eccezione del panorama culturale italiano: l’autrice Donatella Di Pietrantonio e il giornalista Toni Capuozzo. Gli autori si intratterranno al termine dell’evento, con i propri fans, firmando autografi e copie dei libri da loro pubblicati.
“Siamo molto soddisfatti” dichiara il Presidente della BCC dell’Adriatico Teramano, avv. Antonino Macera, “di essere giunti alla sesta edizione di un premio che è diventato ormai un punto di riferimento nel panorama culturale non solo della nostra Regione, ma addirittura nazionale. Sono giunti, infatti, oltre seicento elaborati da ogni parte d’Italia a testimonianza della crescita che sta avendo la nostra iniziativa”.
E giungono, infatti, da ogni parte d’Italia, isole comprese, i sei finalisti, tre per ogni sezione, che dal palco del teatro si contenderanno la vittoria finale, presentando al pubblico e ad un’apposita giuria, le proprie opere in concorso.
Per cristallizzare le emozioni di questa edizione, è stata realizzata un’antologia, composta dalle migliori opere selezionate dalla giuria di qualità e che la BCC darà in omaggio ai partecipanti alla serata finale che ne faranno richiesta e alla propria clientela. L’antologia è stata pubblicata a cura della casa editrice Quid Edizioni.
“È importante, per noi che l’abbiamo conosciuto, perpetuare il ricordo del caro Lorenzo D’Orsogna”, dichiara Tiberio Censoni, Direttore Generale della BCC dell’Adriatico Teramano, “un collega e amico prematuramente scomparso. Intitolare a lui il nostro premio è un modo per rendere eterno il suo ricordo, comunque sempre vivo nei nostri cuori”.
A presentare la serata saranno la giornalista di Rete8 Anna Di Giorgio e l’editore Arturo Bernava, che è anche il direttore artistico del premio. Ospite musicale d’eccezione, la cantante Manuela Villa, figlia dell’indimenticato Claudio Villa e lei stessa protagonista del mondo dello spettacolo. La Villa sarà accompagnata dall’Alex Di Rocco Quintet, di cui fa parte anche Massimo Di Rocco, noto percussionista della band “I Camaleonti” che ha partecipato a numerosi programmi RAI.
La serata sarà aperta al pubblico a ingresso libero, sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Note di approfondimento:
La BCC dell’Adriatico Teramano nasce a cavallo fra la fine degli Anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, quando due diversi gruppi di “Soci fondatori” iniziano a darsi da fare per costituire nella provincia di Teramo due Casse Rurali ed Artigiane, come si chiamavano allora le Banche di credito cooperativo: l’uno ad Atri, coordinato da Vitaliano Tallero, l’altro a Mosciano Sant’Angelo, coordinato da Adolfo Fabii. Così, una ventina d’anni dopo la loro nascita, le due Casse Rurali ed Artigiane di Atri e di Mosciano Sant’Angelo, anch’esse ormai diventate Banche di Credito Cooperativo, decidono di fondersi. Da questa unione consensuale e paritaria, nasce l’attuale Banca di Credito Cooperativo dell’Adriatico Teramano, un’azienda che grazie alle suddette sinergie è continuata a crescere fino ad arrivare all’attuale strutturazione in sei filiali a presidio di cinque comuni: Atri, Giulianova, Mosciano Sant’Angelo (con due sportelli), Pineto e Roseto degli Abruzzi.
Donatella Di Pietrantonio
Donatella Di Pietrantonio è una scrittrice italiana nata ad Arsita, un paese in provincia di Teramo. Dopo aver conseguito la laurea in Odontoiatria presso l’Università dell’Aquila nel 1986, si è stabilita a Penne, in provincia di Pescara, dove ha esercitato la professione di dentista pediatrica. Ha esordito nel panorama letterario nel 2011 con il romanzo Mia madre è un fiume, che esplora il complesso rapporto tra una madre affetta da Alzheimer e sua figlia. Nel 2013 ha pubblicato Bella mia, ambientato a L’Aquila dopo il terremoto del 2009, che le è valso il Premio Brancati nel 2014. nel 2017 con L’Arminuta, romanzo che racconta la storia di una tredicenne restituita alla famiglia biologica dopo essere stata cresciuta da genitori adottivi. L’opera ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Campiello e il Premio Napoli, ed è stata tradotta in oltre 30 lingue. Dal libro sono stati tratti uno spettacolo teatrale nel 2019 e un film omonimo nel 2021, che Donatella Di Pietrantonio ha co-sceneggiato, vincendo il David di Donatello per la migliore sceneggiatura adattata nel 2022. Nel 2020 ha pubblicato Borgo Sud, seguito de L’Arminuta, che è stato finalista al Premio Strega 2021. Nel 2023 è uscito L’età fragile, romanzo incentrato sul tema della violenza di genere, che ha vinto il Premio Strega Giovani e il Premio Strega nel 2024 ed ora anche il Premio “Lorenzo D’Orsogna”
Toni Capuozzo
Toni Capuozzo, nato il 7 dicembre 1948 a Palmanova, in provincia di Udine, è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. Figlio di padre napoletano e madre triestina. el 1983 ha ottenuto il titolo di giornalista professionista e ha collaborato con testate come “Reporter”, “Panorama Mese” ed “Epoca”. Durante la guerra delle Falkland nel 1982, ha realizzato un’intervista esclusiva allo scrittore Jorge Luis Borges. In ambito televisivo, Capuozzo ha lavorato per il programma “Mixer” di Giovanni Minoli, occupandosi di inchieste sulla mafia, e per “L’istruttoria” di Giuliano Ferrara come inviato. Ha seguito come inviato numerosi conflitti internazionali, tra cui le guerre nei Balcani, in Somalia, in Medio Oriente e in Afghanistan. Fino al 2013 è stato vicedirettore del TG5 e, dal 2000 al 2017, ha curato e condotto “Terra!”, programma di approfondimento giornalistico in onda su Canale 5 e successivamente su Rete 4. Con “Le guerre spiegate ai ragazzi”, il numero di libri pubblicati da Toni Capuozzo è di 15 titoli, tra reportage, saggi, riflessioni sociali e opere divulgative
La QUID Edizioni, guidata dalla fabrianese Maria Emery, è da poco reduce dalla partecipazione alla fiera della piccola e media editoria “Più libri, più liberi” e si prepara a partecipare ancora una volta, il prossimo mese di maggio, al “Salone internazionale del libro di Torino”, insieme al gruppo editoriale abruzzese IlViandante-Chiaredizioni con cui da anni ha avviato un’importante partnership.
Manuela Villa
Il suo è un nome d’arte, pseudonimo di Manuela Maria Garofalo Pica, è una cantante, attrice e scrittrice italiana nata a Roma il 7 febbraio 1966. Figlia del celebre cantante Claudio Villa e della soubrette e ballerina Noemi Garofalo, ha intrapreso fin da giovane lo studio del canto e del pianoforte. Il suo debutto nel mondo dello spettacolo avviene nel 1990 con la partecipazione alla trasmissione “Piacere Raiuno”, dove interpreta brani resi celebri dal padre, come “Granada” e “Un amore così grande”. Nel 1994 partecipa al Festival di Sanremo con il gruppo Squadra Italia, eseguendo il brano “Una vecchia canzone italiana”. Nel corso della sua carriera ha pubblicato diversi album, tra cui “Un concerto italiano” (1994) e “Romantica” (1995), nei quali reinterpreta classici della musica italiana. Oltre alla carriera musicale, ha preso parte a spettacoli teatrali e programmi televisivi. Nel 2007 vince la quinta edizione del reality show “L’isola dei famosi”, esperienza che contribuisce ad accrescere la sua popolarità